Newcastle-Aston Villa 1-1: Battaglia a St. James’ Park, ma non vince nessuno

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NEWCASTLE, ENGLAND - DECEMBER 19 : Jordan Ayew of Aston Villa scores his goal for Aston Villa during the Barclays Premier League match between Newcastle United and Aston Villa at St James' Park on December 19, 2015 in Newcastle, England. (Photo by Neville Williams/Aston Villa FC via Getty Images)

Al St. James’ Park di Newcastle upon Tyne, i Magpies aspettano l’Aston Villa ultimo in classifica e mirano al terzo successo consecutivo. McClaren è in controtendenza rispetto ai colleghi di Premier, essendo forse l’unico manager in questa stagione ad essere riuscito ad invertire la rotta e ad ottenere la reazione della sua squadra proprio nel momento in cui il suo esonero sembrava essere un passo necessario per evitare la retrocessione in Championship. L’Aston Villa invece ha deciso qualche partita fa di cambiare ed affidare la squadra a Remi Garde, che oggi toglie dal campo l’impalpabile Gestede e schiera un 4-3-3, che, al di là delle apparenze, altro non è che un accorto 4-5-1. McClaren sente rinascere l’entusiasmo dei tifosi in città e mette in guardia tutti prima del match predicando pazienza, attendendosi un Aston Villa molto concentrato sulla fase difensiva. Infatti il tecnico francese pone l’accento sui troppi gol subiti nelle ultime gare, seppure la sua squadra sia rimasta quasi sempre in partita e non abbia mai finito per soccombere ad una goleada.

Il campo non aiuta il bel gioco, dato che, nonostante l’abitudine ai rovesci tipici di queste latitudini, oggi il nubifragio che si abbatte su Newcastle-upon-Tyne mette a dura prova l’impianto drenante. La partita è tesa, l’Aston Villa si vuole giocare il tutto per tutto nella serie di quattro gare di qui all’anno nuovo e non vuole cedere terreno al Newcastle, i Magpies sanno di avere l’inerzia dalla loro parte, ma non vogliono scoprirsi più di tanto e seguono il saggio consiglio di pazientare del loro manager. I tre avanti dei Villans hanno poche occasioni per mettersi in mostra, ma tutte le volte che provano a ripartire non riescono a dar vita a conclusioni pericolose, incartandosi in una manovra confusa e povera di fantasia.

Curioso il fatto che la prima vera scossa del match venga da un cambio non voluto e cioè l’ingresso di Mitrovic in luogo dell’infortunato Cissé. L’attaccante serbo si muove bene e, dopo aver lisciato un pallone offertogli dal fondo da Sissoko, impensierisce il portiere avversario Guzan con un velenoso colpo di testa. Dal corner che ne scaturisce arriva il gol: la palla non viene crossata benissimo in mezzo, visto che rimane leggermente arretrata rispetto al movimento degli attaccanti, ma nessun difensore intercetta e Coloccini, rimasto indietro sul secondo palo, conclude a rete per il vantaggio.

La ripresa inizia con un piglio più cattivo per l’Aston Villa, ma l’occasione più clamorosa ce l’ha il Newcastle con De Jong, che fallisce di testa da pochi passi. Purtroppo per il pubblico di casa, la squadra di McClaren sembra soffrire di più il campo allentato dall’incessante pioggia e l’Aston Villa trova il pari con Jordan Ayew, che riceve da un cambio di gioco, arretra di un passo costruendosi lo spazio necessario per il tiro e lascia partire un destro a girare sul secondo palo che non dà scampo a Elliot. Il gol subito fa barcollare il Newcastle e poco dopo Gestede, entrato da pochi minuti, sfiora il colpo del k.o. in scivolata.

I Magpies resistono ed inizia una vera battaglia sotto l’acqua e con passaggi sempre meno scorrevoli, a forza di contrasti duri a centrocampo, sgomitate in area di rigore (soprattutto con Gestede) e tentativi di contropiede veloce di Jordan Ayew da un lato e Georginio Wijnaldum dall’altro. Si spendono molte energie e sotto porta la lucidità viene meno, permettendo alle difese di scampare diversi pericoli. Nei minuti finali Elliot salva su un colpo di testa pericolosissimo ancora di Gestede, mentre dall’altra parte Ayoze Perez spara sopra la traversa una palla d’oro servitagli dall’inesauribile Sissoko.

Finisce in parità, un risultato che non permette al Newcastle di fare grossi passi in avanti, guadagnando sì un punto sugli acerrimi rivali del Sunderland, ma perdendone due da Norwich, Chelsea e Bournemouth. L’Aston Villa appare combattivo, determinato, sembra una squadra in grado ancora di dire la sua, ma la classifica è veramente molto deficitaria e serviranno vittorie per venirne fuori. Il pareggio di oggi è un piccolo passo, ma la salvezza a questo punto si può conquistare solo con grandi balzi.

Newcastle-Aston Villa 1-1 (38′ Coloccini, 81′ Jordan Ayew)

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Cresciuto a pane e telecronache delle proprie partite con le figurine Panini sul campo di Subbuteo, sviluppa una passione viscerale per il calcio, che si trasforma presto in autentica dipendenza. Da sempre dalla parte degli underdog, non scambierebbe mai 1000 vittorie da cowboy con un unico grande successo indiano sul Little Bighorn. Tra una partita e l'altra, trova il tempo per laurearsi in economia, Tuttocalcioestero gli offre l'occasione per trarre finalmente qualcosa di buono dalla sua "malattia" per il pallone, strizzando l'occhio al sogno nel cassetto del giornalismo di professione.