Repubblica Ceca, la Synot Liga si ferma: la situazione al termine del girone d’andata

Giro di boa in Synot Liga. La massima divisione ceca va in vacanza e dà appuntamento al febbraio 2016 dopo aver disputato il 16° turno di campionato, l’ultimo del girone d’andata. Il calcio dunque si ferma momentaneamente in Boemia e Moravia, come solito fare durante il periodo più freddo dell’anno.

Neanche a dirlo, a guidare la classifica ci sono sempre loro: il Viktoria Plzeň e lo Sparta Praga. Le due squadre continuano ad essere appaiate e la sensazione è che anche in questa stagione si giocheranno il titolo fino all’ultimo turno di campionato a suon di vittorie, con lo scontro diretto che potrebbe risultare decisivo. Il primo lo ha vinto il Viktoria Plzeň davanti i propri tifosi, superando i granata capitolini per 2 a 1 nel 12° turno. Ed è proprio la partita tra le due che ha deciso le sorti attuali della classifica, con i rossoblù avanti di 3 rispetto ai rivali. Il cammino delle due squadre è molto netto: 12 vittorie e 2 sconfitte per il Plzeň, 11-3 il conto dello Sparta, con due pareggi a testa. Segno della loro egemonia sull’intero campionato ceco. Un calcio che queste due squadre stanno esportando anche all’estero con la partecipazione, insieme allo Slovan Liberec, all’Europa League 2015/16. I capitolini hanno superato agevolmente in turno alle spalle del più quotato Schalke 04, superando l’Apoel e l’Asteras, mentre i campioni della Synot Liga hanno deluso le aspettative facendosi sorprendere dal Rapid Vienna, capace di vincere il girone davanti al Villareal. Non male lo Slovan Liberec che non è riuscito a qualificarsi ma si è giocate le sue carte fino all’ultimo turno, perdendo poi lo scontro decisivo dell’ultimo turno per mano del Marsiglia. La formazione transalpina ha infatti espugnato con il risultato di 4 a 2 Liberec; un punteggio notevole per i padroni di casa, considerando il notevole divario tecnico tra le due squadre.

Dietro alla coppia di testa troviamo un folto gruppo di candidate ad un posto “europeo”. Infatti se i primi due posti, valevoli per la qualificazione ai turni preliminari della prossima Champions League, sembrano essere saldamente nelle mani di Plzeň e Sparta, sotto troviamo un gruppo di 4 formazioni che si stanno giocando i due posti per l’Europa League. Al momento troviamo Mlada Boleslav e Slovan Liberec a quota 29, mentre a seguire ci sono Slavia Praga e Zlin. Le prime due sembrano essere nettamente favorite, forti di un organico pronto per grandi sfide come testimonia la vittoria nella gara d’andata dell’attuale Europa League dello Slovan sul campo del ben più quotato Marsiglia. Mlada e Slovan soffrono però di mal di trasferta: il Boleslav ha vinto solamente 2 volte negli 8 incontri lontano dalle mura amiche, mentre il Liberec ha fatto ancora peggio con una sola vittoria. I biancoazzurri hanno inoltre buttato via tutto il vantaggio acquisito sulle concorrenti conquistando negli ultimi 3 incontri solamente 2 dei 9 punti disponibili. Lo Slavia Praga, dopo un ottimo inizio di campionato, ha subito un periodo di grande negatività in termini di risultati tra il mese di settembre ed ottobre, in cui ha conquistato solamente 2 punti nelle 6 partite disputate. Un duro colpo che non gli ha permesso di tenere il passo delle squadre di testa. Nell’ultimo periodo invece si è rifatto sotto, sfruttando soprattutto i passi falsi delle rivali, proprio come lo Zlin, una delle due neopromosse, che si sta comportando benissimo al suo primo anno dopo il ritorno nella massima serie. La formazione canarina, dopo un inizio inaspettato con buoni risultati e una striscia positiva nel finale del girone d’andata con 13 punti sui 15 disponibili, ha un po’ sofferto il salto di categoria nella parte centrale della prima fase del campionato, con qualche sconfitta di troppo contro squadre sulla carta abbordabili. L’obiettivo di inizio stagione della formazione guidata dal tecnico Páník era sicuramente la salvezza, ma ora sognare non costa nulla, alla luce delle ottime prestazioni fornite dalla squadra.

Nella parte centrale della classifica troviamo lo Zbrojovka Brno a quota 22, mentre Marila Příbram, Baumit Jablonec e Slovácko condividono l’ottava posizione con 20 punti, uno in più del Dukla Praga. Tra queste squadre, certamente ne troviamo una alle prese con una classifica che non sperava ad inizio stagione soprattutto alla luce dei risultati del primo periodo. Stiamo parlando dello Jablonec, una squadra programmata per un classifica completamente diversa: i piani prevedevano una formazione protagonista in campionato per lottare ai vertici della classifica e in Europa, dove è però stata sfortunata incontrando nell’ultimo turno preliminare l’Ajax dei giovani talenti. In realtà, dopo una prima parte di stagione all’insegna di ottimi risultati, il Baumit è incappato in una serie di pareggi, per poi terminare il girone d’andata con due sconfitte consecutive, per mano di di Viktoria Plzeň e Bohemians 1905. Discorso diverso per Slovácko e Marila Příbram. Queste due squadre hanno dimostrato di non avere mezze misure, pareggiando solamente in due occasioni: in tutti gli altri match hanno vinto o perso (a volte con risultati molto rotondi), non riuscendo ad avere continuità nei risultati, una caratteristica fondamentale per scalare la classifica.

Il Banik Ostrava è con un piede e mezzo in seconda divisione. La squadra rossoblù è il fanalino di coda della classifica e sta vivendo una stagione da incubo con soli 4 punti in 15 incontri. Numeri da brividi, considerando che è riuscita solamente 2 volte ad ottenere un risultato positivo, vincendo contro il Sigma Olomouc e strappando un pareggio al Mlada Boleslav; entrambi i match sono stati disputati davanti ai propri tifosi, che nell’ultimo periodo hanno dimostrato più volte la loro rabbia di fronte ad una probabile retrocessione. La società dovrà certamente intervenire sul mercato, anche se servirà un miracolo al nuovo tecnico Korytar.

Davanti all’Ostrava troviamo la zona calda, con ben 4 squadre in lotta per restare nella massima serie. A guidare il gruppo di testa c’è un’altra delle formazioni deludenti di questa stagione, il Teplice. La sosta per la Nazionale ha fatto davvero male alla formazione guidata dal tecnico Vavruska: dopo una serie di 4 vittorie, con in mezzo la sconfitta immeritata sul campo del Mlada Boleslav per 4 a 3, il Teplice è riuscito a conquistare solamente 4 punti sui 21 disponibili dal 17 ottobre in poi, vale a dire dopo l’ultimo stop per lasciar spazio alla selezione ceca. Un bottino magrissimo, che nemmeno lo staff e il tecnico stesso riescono a spiegare. Chissà che dopo il lungo periodo invernale il Teplice non possa tornare ad essere quello di prima. Sotto al Teplice ci sono Bohemians 1905 e Vysocina Jihlava a quota 16, mentre il penultimo posto è occupato dal Sigma Olomouc.

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Dunque ben 8 squadre in 5 punti. Una classifica molto corta che oltre alla corsa al titolo potrà riservare sorprese nel girone di ritorno, al via il 13 febbraio, nella lotta all’Europa League e in coda. L’arrivo è fissato al 14 maggio, termine ultimo per i verdetti di questa stagione 2015/2016, in attesa dell’Europeo in cui la Nazionale Ceca torna ad essere protagonista dopo aver raggiunto i quarti di finale nell’ultima edizione disputata nel 2012 in Polonia e Ucraina. Il giorne è sicuramente il più complicato con Spagna, Croazia e Turchia, ma la selezione guidata da Vrba ha dimostrato di non temere nessuno, come dimostra il doppio confronto con l’Olanda.

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Laureato in Mediazione Linguistica, amo viaggiare e il 'football' di ogni angolo del mondo. Laziale fino al midollo, fin da bambino coltivo la passione per il giornalismo di ogni genere, con una particolare preferenza per quello sportivo. Con grande orgoglio, conto diverse collaborazioni online e sulla carta stampata. Grazie a Tuttocalcioestero.it ho scoperto la magia del calcio della Repubblica Ceca.