Champions League, Girone D: duro ko per la Juventus, Pellegrini e il City risorgono

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Manchester City- Borussia Moenchengladbach 4-2 

Pellegrini si prende la vetta del girone. Il City, reduce da una pesante sconfitta contro lo Stoke che è costato la perdita della vetta d’Inghilterra, si rifà subito con una gran bella vittoria all’Etihad Stadium contro i tedeschi del Moenchengladbach. La “crisi” dei Citizens in Premier è causata sicuramente dal poco carisma dell’allenatore, bravissimo tatticamente ma non molto focoso in campo, l’antitesi di Klopp. Ma è in Europa, che dopo tante stagioni fallimentari, Pellegrini sta prendendo la sua rivincita. Non una partita facile per gli inglesi. I tedeschi vengono da una vittoria quasi fiabesca contro i bavaresi del Cancelliere Guardiola. Il Borussia non è partito benissimo, anzi tutt’altro, tanto da arrivare alle dimissioni del tecnico Lucien Favre. Ma è qui che avviene l’incredibile, la società nomina Andrè Schubert come allenatore con un contratto part-time, da traghettatore. Andrè ottiene risultati da capogiro raggiungendo il terzo posto in classifica e dopo otto settimane da tecnico “ad interim” firma un contratto fino al giugno 2017.

La partita è subito dominata dal Manchester City che consolida la sua egemonia grazie alla rete di Silva. I teutonici rispondono rapidamente al colpo siglando la rete del 1-1 con Korb. Schubert incita i suoi e di conseguenza il magnifico Raffael la mette all’angolino basso di sinistra lasciando incolpevole il portiere. Il City sembrerebbe fuori dai giochi ma nella seconda metà di gioco si risveglia l’orgoglio degli inglesi. Sarà Raheem Sterling a portare in alto i Citizens, in due minuti sigla due reti e ribalta il risultato, che viene messo in ghiaccio da Bony, autore del quarto goal dei padroni di casa.

Siviglia-Juventus 1-0 

Duro ko per la Juventus di Allegri all’Estadio Ramòn Sànchez-Pizjuan. I bianconeri arrivano a Siviglia con due attaccanti in meno, fuori Zaza e Mandzukic; l’attacco parla spagnolo, con la coppia Dybala-Morata. La Juve viene da cinque vittorie di fila in campionato e sta andando piuttosto bene nella sua scalata verso le posizioni di vertice. E’ una squadra completamente stravolta rispetto alla scorsa stagione. Le assenze di Tevez, Vidal e Pirlo sono molto pesanti. Ma adesso stiamo vedendo una Juve abbastanza vincente. Non si può dire la stessa cosa in Europa: la sconfitta odierna, infatti, retrocede i bianconeri al secondo posto nel girone. Brutto guaio per il tecnico toscano che dovrà vedersela con un sorteggio da brividi, ad attenderlo ci saranno Bayern, Barcellona e Real. La rivale della Juve la sapremo solo lunedì.

E’ un match ricco di emozioni ma anche di occasioni sprecate. La più importante la sciupa Morata da distanza ravvicinata. Il Siviglia ha molte occasioni, ma in porta c’è San Gigi Buffon, autore di prodezze in serie che sembrano deprimere gli attaccanti andalusi. Ma è proprio Llorente, attesissimo ex di turno, che sblocca il risultato con un’inzuccata sulla quale Buffon non può opporre resistenza. Poco prima del fischio finale, Dybala fa tremare la traversa. Finale da capogiro: annullato un gol al Siviglia per fuorigioco, ultimo tentativo di Morata ma non prende la porta. Triplice fischio: la Juventus chiude, mestamente, al secondo posto.

Champions League, Girone D – Sesta giornata

Manchester City-Moenchengladbach 4-2 (16′  Silva,  19′  Korb,  43′  Raffael,  80′  Sterling,  81′  Sterling,  85′  Bony)

Siviglia-Juventus 1-0 (65′  Llorente)

Classifica : Manchester City 12, Juventus 11, Siviglia 6, Moenchengladbach 5

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Nato in Sicilia, classe 98', promessa mancata tra i pali a causa dei suoi 175 cm di altezza. Innamoratissimo degli Spurs e del calcio inglese in generale, ma di fede rossonera.