Chelsea, se salta Mou è pronto Conte

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Clamorosa indiscrezione del “Daily Star“: il Chelsea è pronto ad affidare la panchina ad Antonio Conte, commissario tecnico della nazionale azzurra. Secondo il giornale inglese, Roman Abramovich sarebbe profondamente scontento del cammino del suo Chelsea, quattordicesimo in campionato a soli due punti della zona-retrocessione (e ben 14 di ritardo dalla zona-champions league) e atteso domani ad un delicatissimo “dentro o fuori” contro il Porto per l’accesso agli ottavi della Coppa dei Campioni. Mourinho, quindi, sarebbe sulla graticola. Ed un’eventuale eliminazione della Champions potrebbe costargli il posto, nonostante il tecnico lusitano professi tranquillità e ripeta di essere in grado di raddrizzare la baracca Blues.

Il rapporto fra Chelsea e Mourinho sembra comunque destinato ad interrompersi a fine stagione, nonostante il contratto, rinnovato la scorsa estate dopo la conquista della Premier League, rechi scadenza giugno 2019. Il nome forte per la successione del lusitano è, per l’appunto, quello di Antonio Conte, che non ha ancora rinnovato il contratto con la Federcalcio in attesa – secondo quanto dichiarato dallo stesso allenatore salentino – di vedere quale sarà il cammino degli Azzurri a Euro ’16. Una soluzione, quella del Chelsea, che potrebbe riscontrare il gradimento di Conte, da diverso tempo attratto da un’avventura all’estero; inoltre, il c.t. italiano – in base ad alcune indiscrezioni apparse sui giornali britannici – starebbe studiando la lingua inglese da diversi mesi, per farsi trovare pronto nel caso in cui venga chiamato da una squadra della Premier League.

Il “Daily Star” azzarda addirittura un arrivo immediato di Conte sulla panchina del Chelsea, nel caso in cui i Blues non ottengano il lasciapassare per gli ottavi di finale di Champions League. E per convincere l’ex allenatore della Juventus ad accettare la proposta inglese, salutando clamorosamente la Nazionale a pochi mesi dal via dell’Europeo, sarebbe pronto un contratto faraonico. L’ipotesi avanzata dal tabloid inglese, di per sé molto suggestiva, sembra francamente poco percorribile. Più plausibile, invece, che Abramovich, se dovesse esonerare Mourinho a stagione in corso, opti per un traghettatore per poi affidare la panchina a Conte, ripercorrendo quanto avvenuto tre stagioni fa, quando esonerò Di Matteo, reo di aver fallito l’accesso agli ottavi di Champions, e affidò la squadra a Benitez in attesa dell’arrivo di Mou da Madrid.