Josè Mourinho sarà in grado di risollevare il Chelsea e licenziarlo sarebbe l’errore più grosso che potrebbe commettere Roman Abramovich. A dichiararlo è stato niente meno che Alex Ferguson, leggendario allenatore del Manchester United, capace di vincere coi Red Devils 13 Premier League e 5 FA Cup. Il Chelsea sta vivendo una stagione fin qui disastrosa, come testimonia il 14° posto in classifica dopo 15 giornate, dove i Blues hanno raccimolato solo 15 punti e si trovano, mestamente, ai margini della zona-retrocessione.
Nei giorni scorsi, Ferguson si è sentito telefonicamente con Mourinho e si è detto convinto che per il Chelsea il peggio sia ormai alle spalle, nonostante il clamoroso k.o. interno patito sabato contro il Bournemouth:”Penso che Josè riuscirà a trovare il bandolo della matassa e risollevare le sorti del Chelsea. Conosco come lavora Mou e quella che ha fatto per la storia del club, anche se il calcio, oggi, consuma tutto molto rapidamente e dimentica facilmente il passato“.
Secondo Ferguson, Abramovich commetterebbe un grave errore a licenziare il portoghese:”Abramovich ha licenziato così tanti allenatori negli ultimi dieci anni, che sicuramente avrà imparato dagli errori commessi nel passato. Deve avere fiducia in José e affidargli carta bianca. Non si può esonerare uno dei migliori allenatori di tutti i tempi, che ha vinto tutti i campionati dove ha allenato, portato a casa ben due Champions League e vinto tanti altri trofei“.
Per Ferguson, però, la situazione che sta sperimentando il lusitano è nuova e nasconde, comunque, delle insidie:”José sta affrontando una situazione che mai prima d’ora aveva vissuto in carriera, con la squadra che annaspa nelle zone basse della classifica e buona parte dei mass media che lo sta criticando fortemente. Ma sono convinto che ci siano dei segnali di ripresa. E lo dico nonostante la sconfitta di sabato, secondo me immeritata viste le palle-gol create dal Chelsea“.
L’ultimo pensiero di Alex Ferguson è rivolto al frenetico calcio moderno, che, spesso, non dà tempo di programmare:”Il calcio, oggi, è una grande industria finanziaria: la televisione è un affare di miliardi, la pressione di stampa e tifosi è altissima; si tratta di un settore economico ad alto rischio. Fare il manager, conseguentemente, è particolarmente difficile nel calcio d’oggi, anche perché, sempre più spesso, l’incarico dura poco più di un anno“.