Brasileirão, i verdetti: Vasco nuovamente in Serie B, San Paolo in Libertadores

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Dopo un cammino lungo trentotto giornate, il Brasileirão 2015 è arrivato alla sua naturale conclusione. L’ultimo turno, andato in scena ieri con tutti i dieci incontri disputati contemporaneamente alle 20,00 (ora italiana), ha riservato grandi emozioni solo per quanto concerne la lotta per non retrocedere, che doveva ancora stabilire quali fossero le tre squadre che accompagnavano il già condannato Joinville in Serie B. Tutto il resto, ad eccezione dell’ultimo posto in Libertadores (da raggiungere attraverso i preliminari), era già stato deciso da tempo. Ecco, qui di seguito, le squadre che hanno ottenuto il lasciapassare per la massima competizione sudamericana e quelle, invece, che hanno assaporato l’amaro calice della retrocessione in Serie B, che anche quest’anno, come da tradizione ormai consolidata da diversi anni, ha visto capitolare una nobile del calcio verdeoro.

QUALIFICATE ALLA LIBERTADORES 

CORINTHIANS (Vincitore del Brasileirão) 

Dopo quattro anni, e un’attuale situazione finanziaria non propriamente brillante, il Timao torna a vincere il Brasileirão. E lo fa in maniera netta, dominando un torneo che l’ha vista entrare fra le prime quattro alla dodicesima giornata e scalare rapidamente verso il vertice per poi dominare il torneo. Il suggello definitivo, di fatto, è arrivato alla sestultima giornata, con la netta affermazione (3-0) sul campo dell’Atletico Mineiro, fino a quel momento l’unica squadra, seppur attardata in classifica, che sembrava in grado di potersi intromettere sul cammino del Corinthians verso il titolo. Nell’ultima partita, l’esperta squadra di Tite ha pareggiato 1-1 sul campo dell’Avai raggiungendo quota 81 in classifica, record di punti nella storia del club Paulista.

ATLETICO MINEIRO

Secondo posto per il Galo, al quale non è bastato un grande Lucas Pratto (argentino in odore di convocazione per la Seleçao di Dunga grazie al doppio passaporto e al fatto di non aver mai giocato con l’Albiceleste) per reggere il ritmo imposto dal Corinthians, capace di rifilare ben 12 punti di distacco all’Atletico Mineiro. Eppure, il club bianconero è stato quello maggiormente presente nel cosiddetto G-4 (le prime quattro del torneo), che non l’ha visto presente solo al primo e terzo turno del torneo. Grazie al successo ottenuto ieri sul Chapecoense, la squadra di Diogo ha mantenuto il secondo posto in classifica, piazzamento acquisito alla diciassettesima giornata e mantenuto per tutto il girone di ritorno.

GREMIO 

Decisamente positiva la stagione delle Raposa, che ottiene un terzo posto meritatissimo, lasciando a distanza di sicurezza gli eterni rivali dell’Internacional, quinti e distaccati di ben otto punti in classifica. Fra i protagonisti si segnala, su tutti, il ventiduenne Luan, centrocampista offensivo autore di una straordinaria stagione, chiusa addirittura in doppia cifra sotto l’aspetto realizzativo (10 goal). Obiettivo Libertadores, oltretutto, raggiunto con alcune giornate d’anticipo, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto da Roger Machado, tecnico della formazione di Porto Alegre.

SAN PAOLO

Fuori dal campo, il Tricolor Paulista ha vissuto una delle stagioni più tribolate della sua storia, che lo ha visto costretto a cedere alcune pedine di primo piano durante il calciomercato estivo (Rafael Toloi, Souza e Boschilia su tutti). Nonostante ciò, era lecito attendersi un Brasileirão in tono maggiore dal San Paolo, che ha acciuffato la certezza di giocarsi l’accesso ai preliminari di Libertadores solo all’ultima giornata, grazie al successo colto solo in extremis sul campo del retrocesso Goias. Mai in lotta per il titolo, la prossima stagione rischia di essere di “passione” per il prestigioso club paulista, che è già certo di non poter più contare sull’apporto di Pato (che rientrerà momentaneamente al Cortinthians prima di tornare, molto probabilmente, in Europa), Luis Fabiano (pronto all’esperienza cinese) e Rogerio Ceni (che ha dato l’addio al calcio giocato).

PALMEIRAS 

Il Verdao, autore di un campionato piuttosto anonimo, ha chiuso al nono posto in classifica, lontanissimo dal vertice e, di fatto, mai in lotta per le prime quattro posizioni. Ma grazie al successo colto in Coppa del Brasile, ai calci di rigore contro il Santos di Ricardo Oliveira (capocannoniere del torneo con 20 goal e tornato in Nazionale a 34 anni suonati), la squadra Paulista ha ottenuto il pass per la Libertadores e farà parte del quintetto verdeoro della massima manifestazione sudamericana per club.

RETROCESSE IN SERIE B

AVAI

Retrocessione amara per una delle quattro rappresentati dello Stato di Santa Catarina, che nella prima parte del torneo ha stazionato stabilmente intorno alla metà della classifica, in una posizione di assoluta tranquillità. Fatale, al Leao, è stato il girone di ritorno, che ha visto la squadra crollare verso la parte bassa della classifica e finire al quartultimo posto proprio all’ultima di campionato, complice il pareggio contro il Corinthians (già sicuro del titolo da diverse settimane) e la vittoria di misura del Figueirense sul Fluminense.

VASCO DE GAMA

Terza retrocessione in otto anni per il club Carioca, che torna mestamente in Serie B dopo un solo anno nella massima serie. Al club Cruzmaltino è stato fatale il girone d’andata, chiuso con soli tredici punti. A nulla è valso un girone di ritorno strepitoso, che ha consentito al Vasco di sperare in una miracolosa salvezza fino all’ultima giornata. Ma è stato proprio lo 0-0 esterno sul campo del Coritiba, altra squadra coinvolta nella lotta per non retrocedere fino all’ultimo minuto, a certificare la retrocessione del Vasco, che ha suscitato la gioia e l’ilarità dei tifosi di Fluminense e Flamengo, altre compagini carioca del Brasileirão.

GOIAS 

L’unica rappresentante del Centro-Oeste retrocede in Serie B complice un finale di stagione decisamente disastroso, certificato, ieri, dalla sconfitta interna contro il San Paolo. Dopo aver trascorso quasi trequarti del campionato fuori dalla zona-retrocessione, la squadra Alviverde è piombata fra le ultime quattro della classe alla ventisettesima giornata e non è né è mai uscita. E così, dopo tre stagioni nella massima serie (al ritorno in Serie A chiuse addirittura al sesto posto ed arrivò in semifinale della Coppa del Brasile), la squadra biancoverde accusa una dolorosissima retrocessione in Serie B.

JOINVILLE

Nonostante qualche buona performance nelle prime giornate di campionato, il JEC retrocede mestamente in Serie B dopo aver accumulato solo 31 punti, chiudendo il torneo a ben 12 punti di distanza dalla zona-salvezza. Un ritorno in Serie A, a distanza di decenni, decisamente amaro, ma in pochi, ad inizio torneo, erano disposti a scommettere sulla salvezza della squadra dello Stato di Santa Catarina, nonostante il primo posto ottenuto lo scorso anno nella serie cadetta. I tifosi del Tricolor, nonostante l’amarezza della retrocessione, possono essere comunque soddisfatti: nel 2010, infatti, il loro club partecipava al campionato di Serie D!

BRASILEIRAO, RISULTATI ULTIMA GIORNATA: Corinthians-Avai 1-1, Santos-Atl.Paranaense 5-1, Ponte Preta-Sport Recife 0-1, Flamengo-Palmeiras 1-2, Internacional-Cruzeiro 2-0, Atl.Mineiro-Chapecoense 3-0, Figuereinse-Fluminense 1-0, Coritiba-Vasco de Gama 0-0, Goias-San Paolo 0-1, Joinville-Gremio 0-2

BRASILEIRAO CLASSIFICA FINALE

CORINTHIANS 81

Atletico Mineiro 69

Gremio 68

San Paolo 62

Internacional 60

Sport Recife 59

Santos 58

Cruzeiro 55

Palmeiras 53

Atl.Paranaense 51

Ponte Preta 51

Flamengo 49

Fluminense 47

Chapecoense 47

Coritiba 44

Figueirense 43

Avai 42

Vasco de Gama 41

Goias 38

Joinville 31