Quindicesima giornata di Premier League che si apre col botto: nell’anticipo dell’ora di pranzo, lo Stoke City batte 2-0 la capolista Manchester City grazie ad una doppietta di Arnautović, ma il risultato è bugiardo perché non dà l’idea di quanto i Potters abbiano giocato bene, dominando in lungo e in largo l’avversario e sfiorando il terzo gol più volte. Quarto stop in campionato invece per i Citizens: cominciano a diventare tanti per la rincorsa al titolo. Vero che il City è massacrato dagli infortuni, ma la squadra messa in campo al Britannia aveva tutte le carte in regola per poter portare a casa la vittoria; invece, sono stati detronizzati dalla velocità e dall’agonismo dello Stoke.
UNO-DUE POTTERS IN UN QUARTO D’ORA – Già dal fischio d’inizio, gli uomini di Hughes prendono il controllo del match e al 6′ passano in vantaggio: Shaqiri si libera di Fernando e mette in mezzo un pallone che Arnautović spinge in rete dopo aver bruciato sul tempo Sagna e Demichelis. Il City non sembra riuscire a costruire un’azione degna di nota. Ma al minuto 14 De Bruyne va vicino al gol, il suo tiro viene ben parato da Butland. Passano pochi minuti e lo Stoke colpisce ancora: Shaqiri prende in giro Fernando e lancia nello spazio Arnautović, che a tu per tu con Hart non sbaglia e completa la doppietta personale.
ARNAUTOVIC INDIAVOLATO – L’austriaco è in forma e sfiora anche la terza rete; il City è come un pugile suonato, l’attacco è prevedibile mentre centrocampo e difesa sono uno scolapasta gigante su cui Shaqiri e Bojan si esaltano. Ci prova Kolarov, ma Butland devía sul palo. Sul ribaltamento di fronte, lo Stoke fa un’azione fotocopia del secondo gol con lancio di Shaqiri per Arnautović, ma stavolta l’ex Inter centra il palo. Prima frazione dominata dai biancorossi, mentre Fernando e Demichelis sono tra i peggiori nell’oscenità generale dei Citizens.
CITY INCONCLUDENTE, STOKE SEMPRE PERICOLOSO – Nella ripresa il City prova a aumentare il ritmo per trovare la rimonta, ma si espone ai letali contropiedi dei Potters ed è Hart a negare il gol a Bojan. Pellegrini mischia le carte gettando nella mischia Iheanacho e Delph, ma in campo ci sono solo gli uomini di Hughes che sfiorano ripetutamente il terzo gol, prima con Arnautovic che non arriva sul cross di Shaqiri, poi Bojan davanti ad Hart non riesce a controllare.
VITTORIA IN SCIOLTEZZA PER GLI UOMINI DI HUGHES – Il Manchester City non riesce a creare nulla di pericoloso e lo Stoke, senza patire alcuna sofferenza, porta a casa una vittoria meritatissima che gli consente di fare un bel balzo in classifica: Hughes può essere decisamente soddisfatto per le prestazioni offerte da Arnautović, Bojam e Shaqiri, immarcabili e in giornata di grazia. Il Manchester City, invece, rischia di perdere terreno in classifica; le assenze erano pesanti (Agüero, Yaya Touré, Kompany…) ma fare solo due tiri in porta in tutta la partita è davvero poco. Pessima la prestazione degli uomini di Pellegrini, che ora si trova in una situazione davvero difficile.