Dopo una gara d’andata spettacolare e con un colpo di coda incredibile (clicca qui per rivivere le emozioni del match), anche il ritorno rispetta le aspettative e incorona il Sanfrecce Hiroshima come nuova proprietaria della corona nazionale dopo il pareggio per 1-1 dopo i secondi novanta minuti di gioco. Il premio di man of the match va a Takuma Asano, il quale scaccia le paure e regala il trofeo ai suoi con il pesantissimo gol del pari a dieci minuti dal termine.
La partita comincia sotto il segno della paura di prendere gol, infatti le due squadre giocano in maniera abbastanza abbottonata e provano a scalfire le rispettive difese avversarie solo con dei tiri dalla distanza. I primi a tentare la fortuna sono i padroni di casa del Sanfrecce Hiroshima con Shimizu, il quale scalda i guantoni al portiere avversario con un insidiosa conclusione dalla distanza, mentre la risposta ospite è affidata ad Usami, che da buona posizione alza troppo la mira. Dopo un 20 minuti di calma piatta la partita si apre finalmente al 27esimo minuto di gioco, quando Konno porta in vantaggio Osaka sfruttando un’ottima serie di blocchi su un calcio d’angolo e impallinando l’estremo difensore avversario con una bella girata (da segnalare però anche la sfortunata deviazione di un difensore avversario, la quale manda fatalmente fuori tempo il portiere). Il gol fa da sveglia ad un Sanfrecce particolarmente assonnato e dedito solo a difendere diligentemente il doppio vantaggio dell’andata: però l’unica reazione convincente creata dagli uomini in viola capita sui piedi di Shibasaki, il quale raccoglie una goffa respinta del portiere e prova a piazzare il pallone a fil di palo con una precisa conclusione di piatto, ma la palla termina il suo cammino solo sull’esterno della rete.
Nella ripresa il Gamba Osaka parte subito forte alla ricerca del secondo (e decisivo) gol e schiaccia i propri avversari nella propria metàcampo. La prima occasione della seconda frazione capita sui piedi di Usami, il quale non riesce a trovare il bersaglio grosso con una bella conclusione a giro, mentre la seconda porta la firma dell’autore del gol Konno, che stavolta non riesce a concretizzare l’ennesimo ottimo schema sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopo aver arginato questa sfuriata offensiva degli ospiti, il Sanfrecce Hiroshima riprende a macinare gioco e si ripresenta dalle parti di Higashiguchi con il brasiliano Douglas, il quale però non riesce ad inquadrare lo specchio della porta con una conclusione mancina al volo dal limite dell’area. Con il passare dei minuti gli uomini in viola continuano a guadagnare sempre più campo e, dopo la bella azione personale infruttuosa del “Gamba Boy” Kurata, al 70esimo arriva il gol scudetto di Takuma Asano, che raccoglie un ottimo cross del compagno di squadra e con una bella girata di testa mette il pallone in fondo al sacco. Il gol taglia definitivamente le gambe ai “Gamba Boys”, che cercano disordinatamente di mettere in piedi una sorta di reazione ma non riescono a creare assolutamente nulla sino al triplice fischio del direttore di gara, che incorona il Sanfrecce Hiroshima come nuovo campione del Giappone e rappresentante del proprio paese al prossimo Mondiale per Club.
Per il club di Hiroshima questo è il terzo titolo nazionale della propria storia dopo il double effettuato nel biennio 2011-13. Adesso per il Sanfrecce si aprono le porte del Mondiale per Club, dove entrerà in scena subito nel match inaugurale da dentro-fuori contro i Neozelandese, nonché campioni d’Oceania in carica, dell’Auckland City (clicca qui per leggere la presentazione firmata TCE).
HIROSHIMA SANFRECCE-GAMBA OSAKA 1-1 (Asano; Konno)
HIROSHIMA: Hayashi, Sasaki, Chiba, Shiotani, Douglas, Shimizu (90′ Mizumoto), Aoyama, Morisaki, Mikic (65′ Kashiwa), Shibasaki, Sato (57′ Asano). A disp: Masuda, Marutani, Notsuda, Yamagishi. All: Hajime Moriyasu.
GAMBA: Higashiguchi, Yonekura, Nishino (79′ Ideguchi), Niwa, Fushijaru, Konno, Endo, Abe, Omori (57′ Kurata), Usami, Nagasawa (64′ Patric). A disp: Fujigaya, Futagawa, Jung-Ya Kim, Lins. All: Kenta Hasegawa.