Un solo gol fra andata e ritorno, nessuna rete subita, quanto basta al Jiangsu Sainty per aggiudicarsi la Coppa nazionale e l’accesso alla prossima AFC Champions League. E’ il primo trionfo in questa competizione, l’unico altro successo della compagine di Nianjing risale al 2013 con la vittoria della Supercoppa ai danni del Guangzhou Evergrande.
A decidere la contesa è il brasiliano Sammir, ai tempi supplementari in casa dello Shanghai Shenhua. Fantasista di origine brasiliana, classe 1987, la cui proprietà è gestita dal fondo Europe Sports Group, dopo una trafila fra club brasiliani nel 2006 si trasferisce alla Dinamo Zagabria dove milita per sette anni. Poi l’esperienza al Getafe e l’acquisto da parte del Sainty nel febbraio del 2015 per cinque milioni di euro. Un elemento fisso nello scacchiere dell’allenatore rumeno Dan Petrescu, con 28 presenze nel campionato terminato al nono posto, ben lontano dalle posizioni che contano.
Una cocente delusione per la compagine di Shanghai che aveva l’opportunità di rimediare a una stagione disastrosa che si è conclusa al settimo posto a discapito dei pesanti investimenti operati sul mercato con gli ingaggi in estate di Demba Ba e l’ex juventino Sissoko. Lo Shenuha fallisce l’appuntamento con l’accesso alla competizione continentale, a anche la prossima stagione sarà quella della ripartenza per i Blue Devils. Il cammino in FA Cup era stato glorioso, con l’entusiasmante derby contro il SIPG nei quarti di finale vinto ai calci di rigore.
In finale le star Demba Ba e Tim Chaill sono apparse opache, del resto nel corso dell’intera stagione non ha mai funzionato il collettivo e ora Yijun Mao rischia il posto in panchina. Nei mesi passati si era parlato di Cesare Prandelli come possibile sostituto, ma senza l’AFC sarà difficile fare ulteriore pesanti investimenti.
Nonostante la vittoria anche il Jiangsu avrà bisogno di riformarsi e ingaggiare giocatori di livello che gli possano permettere di competere per delle posizioni di rilievo in campionato e perlomeno passare la fase a gironi della Champions, dato che l’attuale livello della rosa non è abbastanza competitivo, con il solo giocatore della nazionale Sun Ke e Sammir sopra la media.