Prima sconfitta per il Bvb, ride il Krasnodar. Le due vanno a braccetto ai sedicesimi di Europa League, resta da decidere la vincitrice del girone.
Krasnodar-Borussia Dortmund 1-0
In campionato le cose vanno bene, i problemi dello scorso anno il Borussia Dortmund ha saputo lasciarseli alle spalle e con loro è finita nel dimenticatoio anche quella fastidiosa nostalgia da “fine impero”. Klopp si diverte a Livepool, il presente targato Tuchel è già positivo. Seconda piazza in campionato, a meno otto dall’imprendibile Bayern Monaco, un piazzamento che vale come un primo posto visto che i bavaresi fanno discorso a sé. Come competere con una squadra che ha il miglior attacco della Bundesliga e ha subito solo cinque gol fino a qui? Dunque, per i sogni di gloria in patria arriveranno giorni migliori, l’Europa League però è un traguardo possibile. Fino a questo momento in Europa i gialloneri si sono comportati benissimo, presentandosi sul campo del Krasnodar da imbattuti nel raggruppamento C. Stasera però è arrivato lo scherzetto russo.
Si fa un gran parlare dell’aereo abbattuto al confine tra Siria e Turchia, la squadra di Koronov invece prosegue il suo volo e approda ai sedicesimi di Europa League. I padroni di casa avevano l’obbligo di lavare la sconfitta dell’andata, unica sconfitta in quattro partite continentali, massima concentrazione dunque. L’obiettivo è mettere sotto chiave il passaggio del turno, rendendo così inutile il confronto tra Qabala e Paok Salonicco. In campionato il volo del Krasnodar è invece piuttosto turbolento, sesta piazza e morale da ricostruire dopo la sconfitta patita per mano dello Spartak Mosca, rivale per un posto finestrino vista Europa. Glushakov ha fatto impazzire gli uomini di Koronov, ma la sconfitta non sembra aver lasciato strascichi sotto il profilo mentale. Il Dortmund, di contro, non sembra aver molto da chiedere alla trasferta in terra russa, viaggio complicato per tutti.
I bookmakers ritenevano poco probabile il successo dei padroni di casa, Pavel Mamaev ha dimostrato che pure i signori delle scommesse sbagliano. Ben inteso, nel risultato maturato al Kuban Stadium ha giocato un ruolo fondamentale anche la dea bendata, vero dodicesimo uomo per i neroverdi. Aubameyang sta vivendo un periodo straordinario, ogni pallone che tocca sembra destinato in fondo al sacco, suoi i gol qualificazione contro il Qabala, stasera meritato turno di riposo. Tuchel si affida a Ramos come punto di riferimento in avanti, con Mkhitaryan, Castro e Hofmann a sostegno. A fare le differenza sono le motivazioni (e la fortuna, come abbiamo accennato), il Borussia Dortmund gioca per il primo posto mentre i russi necessitano di punti per qualificarsi. Quasi speculari i due moduli, diversa la grinta al pronti-e-via. I russi vogliono la vittoria e la vogliono subito, pochi secondi dopo l’avvio Pereyra va giù dopo un contatto con Hummels. Protestano i tedeschi, ammonito il difensore, lascia qualche dubbio la scelta del signor Gözübüyük, Mamaev spara in mezzo alla porta e batte Weidenfeller.
Krasnodar avanti, ma c’è ancora una vita prima del triplice fischio che vale i sedicesimi di Europa League. Il Borussia Dortdmund fa di tutto per rendere tribolata l’attesa, azioni a ripetizioni, da sottolineare sopratutto il legno che impedisce a Ramos di trovare il gol del pari. Alla fine della fiera i legni colpiti dai tedeschi saranno due, è firmato Mkhtitaryan il secondo, ma le azioni pericolose sono state molte di più, 65% di possesso giallonero che non si traduce in rete per una questione di centimetri. Il Krasnodar soffre ma dimostra di saperlo fare, sfruttando i rari varchi per alleggerire la pressione. Il Krasnodar è ora in testa al girone, a pari punti con il Bvb ma in caso di arrivo appaiati sarebbero i russi a essere prima forza del raggruppamento. La sesta e ultima giornata servirà per sapere chi la spunterà.
Paok-Qabala 0-0
Non che fosse la gara più intrigante del programma europeo, la vittoria del Krasnodar l’ha addirittura resa inutile ai fini della qualificazione, ma le due squadre ci hanno messo il carico con uno zero a zero che non aggiunge nulla alla storia del calcio. Il Paok di Igor Tudor avrebbe anche potuto sperare di rientrare in corsa con un golletto, ma l’unica cosa che riesce a collezionare sono i tiri dalla bandierina. Neppure quella vecchia volpe di Dimitar Berbatov è riuscita a piazzare la zampata vincente. Un inno al concetto stesso di zero-a-zero. Arrivederci a entrambe le squadre.
Europa League, Girone C – Quinta giornata
Krasnodar-Borussia Dortmund (2′ Mamev)
Paok-Qabala 0-0
Classifica: Krasnodar 10, Borussia Dortmund 10, PAOK Salonicco 4, Qabala 2