CSKA Mosca-Wolfsburg 0-2
Il CSKA saluta la Champions League in casa, all’Arena Khimki, contro il Wolfsburg. Nella prossima gara di Eindhoven, i russi potranno al massimo ottenere il “ripescaggio” in Europa League. Un CSKA che abbandona la massima competizione per club a testa alta, tenendo il pallino del gioco per diversi tratti della partita il più quotato avversario, ma pagando un po’ di imprecisione e – soprattutto – dazio alla sfortuna, che mette il suo zampino per il secondo anno consecutivo nelle sfide tra le russe e i lupi biancoverdi (lo scorso anno fu il Krasnodar in Europa League a meritare per ampi tratti della gara ma ad uscire alla fine sconfitto).
Perché la gara è cambiata completamente nell’arco di quattro minuti: prima il palo interno dei padroni di casa, Tosic che conclude meravigliosamente dopo un geniale colpo di tacco di Dzagoev, batte Benaglio (già decisivo in un paio di occasioni in precedenza) ma vede la sfera danzare sulla linea strozzando l’urlo in gola a sé ed ai suoi tifosi; poi il vantaggio ospite, con Schurrle che approfitta di una, anzi l’ennesima topica internazionale di Akinfeev. La reazione dei rossoblu è timida, Doumbia non punge, Musa si dimentica di calciare a tu per tu con il portiere avversario, e si mette di mezzo anche Rocchi, scegliendo di non fischiare un calcio di rigore che ci sarebbe potuto stare. E, con l’avversario tutto sbilanciato in avanti, è un gioco da ragazzi per i ragazzi di Hecking chiudere la pratica nel primo minuto di recupero: cross di Jung che pesca Schurrle: tocco in rete e doppietta che proietta i lupi al primo posto.
Manchester United-PSV Eindhoven 0-0
Un solo punto in due partite contro i campioni di Olanda in carica potrebbero pregiudicare il cammino nella coppa dalle grandi orecchie al Manchester United, che all’Old Trafford non va oltre al pareggio a reti inviolate. Una partita di certo non indimenticabile, complice la giornata storta di quasi tutte le stelle dei red devils che nel primo tempo si rendono pericolosi dalle parti di Zoet esclusivamente con il francesino Martial. Il cambio di passo sembra poter arrivare nella ripresa, con Lingard, Depay e Schneiderlin che chiamano per tre volte in sei minuti all’attento intervento il portiere dei boeren, ma il tutto si dimostra soltanto un fuoco di paglia.
La manovra offensiva dei ragazzi di Van Gaal non decolla, rimane lenta e prevedibile. Ma in qualche modo ci sarebbe anche la chance per sbloccare la gara al 73′: giocata di Young, traversone basso per Lingard che si divora quello che è il classico “rigore in movimento”. E’ l’ultima grande occasione di una gara il cui punto serve soltanto agli ospiti: il PSV infatti battendo il CSKA sarà sicuramente qualificato agli ottavi di finale, a prescindere dal risultato di Wolfsburg-Manchester United. Ma ai boeren può bastare anche il pareggio, in caso di successo dei Lupi in casa propria. In caso di sconfitta, invece, non ci sarà nemmeno il ripescaggio in Europa League.
Champions League, Girone B – Quarta giornata
CSKA Mosca-Wolfsburg 0-2 (68′ Schurrle, 90’+1 Schurrle)
Manchester United-PSV Eindhoven 0-0
Classifica: Wolfsburg 9, Manchester United 8, PSV Eindhoven 7, CSKA Mosca 4