Van Gaal e i ricordi dell’Ajax:’Eravamo in bancarotta, pagai Finidi di tasca mia’

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Louis Van Gaal ha scritto pagine indelebili in tutte le squadre dove ha allenato. Ma la vera perla, secondo molti, resta l’esperienza vissuta dal tecnico olandese all’Ajax, dove lanciò un numero imprecisato di talenti che, nel decennio successivo, hanno fatto le fortune di diversi clubs europei: Davids, Seedorf e Kluivert sono solo alcuni dei giocatori lanciati dall’attuale allenatore del Manchester United. Un’epoca, quella di Van Gaal all’Ajax, segnata anche dai successi sportivi, come testimoniano le tre Eredivisie e la Champions League (in finale, a Vienna, contro il Milan) conquistate sotto la sua guida tecnica.

Non tutti sanno, però, che l’olandese fu in qualche modo costretto a puntare sui giovani, perché la situazione finanziaria non era certamente rosea. Ed è lo stesso Van Gaal a rivelarlo:”Non avevamo soldi, eravamo in bancarotta. Data la situazione, ho dovuto puntare sui giovani del vivaio.” In un altro passaggio dell’intervista concessa al “The Telegraph“, svela alcuni particolari interessanti sull’acquisto di alcuni giocatori:”Notammo un giocatore finlandese, Jari Litmanen, e lo comprammo per soli €. 15.000,00. Poi vedemmo Finidi, che arrivò all’Ajax per merito mio: quei €.4000,00 per consentirgli di arrivare a Amsterdam, li sborsai io!”.

In chiusura, Van Gaal lancia una stoccata a Paul Scholes, ex centrocampista del Manchester United, che nelle scorse settimane definì “noioso” il gioco proposto dal tecnico olandese:”I nomi che tutti ricordano bene di quel giovane Ajax sono quelli di Seedorf, Kluivert, Reiziger e Davids. Abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere proponendo un calcio propositivo e offensivo. Ma questa cosa è meglio che non la ripeta spesso, perché un certo Signor Scholes potrebbe risentirsene“.