Borussia Mönchengladbach-Juventus 1-1
In terra tedesca, contro un avversario che ha vinto le ultime 6 partite in Bundesliga, la Juventus trova un pareggio preziosissimo che avvicina i bianconeri agli ottavi di finale. Allegri punta tutto sulla giovane coppia d’attacco Dybala-Morata e, un po’ a sorpresa, schiera titolare Lichtsteiner tornato a disposizione dopo un lungo stop. Dall’altra parte, però, c’é un ‘Gladbach in forma che tra le mura amiche difficilmente si fa mettere sotto dall’avversario e i bianconeri ne hanno subito un assaggio dopo 13 minuti, con la traversa di Dahoud e quattro minuti più tardi quando Johnson approfitta di una disattenzione difensiva e porta in vantaggio i tedeschi. La juve “double-face” di questo inizio di stagione, capace anche nella stessa di partita di alternare momenti di superiorità tecnica evidenti a black-out incomprensibili, non si smentisce e dopo aver rischiato più volte di subire il secondo gol -da segnalare i cecchini del ‘Gladbach che trovano la porta da ogni posizione- trova addirittura il pareggio. Come nella più bella delle favole, é proprio Lichtsteiner, tornato in campo 40 giorni dopo l’aritmia cardiaca, a trovare il gol con una splendida conclusione al volo. Il tutto ad un niente dallo scadere del primo tempo. Divevamo della doppia faccia dei bianconeri, che escono dagli spogliatoi più decisi, talmente decisi da metterci troppa foga agonistica che porta Hernanes ad esagerare e prendersi il cartellino rosso. Juventus in 10, Mönchengladbach in avanti alla ricerca disperata del pareggio. Tutto questo con ancora 35 minuti abbondanti di partita. Potremmo stare qui ore a parlare di quanto sia solida la squadra di Allegri, o di quanto il catenaccio all’italiana funzioni. Invece se i bianconeri escono dal Borussia Park con un punto preziosissimo lo devono all’eterno Gigi Buffon che chiude ogni spiraglio fino al novantesimo. Alla fine il possesso palla dice 67% in favore dei tedeschi, che hanno la meglio anche nelle occasioni create e nei tiri in porta. Però dall’altra parte c’é un certo Buffon e quando in campo ci sono questi campionii numeri contano poco. Ottavi di finale ad un passo per la Juve mentre ai tedeschi non resta che un piazzamento in l’Europa League.
Siviglia-Manchester City 1-3
Il Manchester City strappa i 3 punti in casa del Siviglia e vola agli ottavi di finale con due giornate di anticipo. Gli uomini di Pellegrini si confermano una corazzata e annientano l’avversario già nel primo tempo presentandosi in Spagna con il giusto approccio e la mentalità da grande squadra. Avvio di gara thriller con quattro gol in 35 minuti: al doppio vantaggio City con Sterling e Fernandinho risponde Trémoulinas che accorcia le distanze tenendo i suoi in partita fino al 35′ quando Bony la chiude sul 3 a 1. Il secondo tempo diventa quasi una formalità, con il Siviglia inerme di fronte allo strapotere degli inglesi e il City che decide di non spingere più sull’acceleratore. C’é un campionato da giocare e, con la qualificazione agli ottavi ormai in tasca, non serve a niente farsi del male. A questo punto il Siviglia, praticamente fuori dai giochi, contenderà il posto in Europa League ai tedeschi del Borussia Mönchengladbach, con lo scontro diretto ancora da giocare. Il City proverà a consolidare il primo posto in vista del sorteggio di Nyon.
Risultati:
Borussia Mönchengladbach-Juventus 1-1
Siviglia-Manchester City 1-3
Champions League, girone D. Classifica:
Manchester City 9
Juventus 8
Siviglia 3
Borussia Monchengladbach 2