LAZIO-ROSENBORG 3-1
Andiamo subito a scrutare le formazioni ufficiali della partita:
LAZIO (4-2-3-1): 99 Berisha; 29 Konko, 33 Mauricio, 2 Hoedt, 26 Radu; 32 Cataldi, 23 Onazi; 87 Candreva, 6 S. Mauri, 10 Felipe Anderson; 17 Matri.
ROSENBORG (4-3-3): 1 A. Hansen; 22 Svensson, 14 Bjordal, 5 Eyjolfsson, 3 Dorsin; 7 Jensen, 20 Selnaes, 21 Midtsjo; 19 De Lanlay, 15 Soderlund, 16 Skjelvik.
La gara inizia con gli ospiti aggressivi e battaglieri in mezzo al campo e con i biancocelesti a sfiorare in maniera clamorosa l’immediato vantaggio: sul primo corner del match, incornata di Hoedt sul palo e successivo tentativo a porta sguarnita di Mauri, sulla traversa.
Poi però ecco la doccia gelata: fallo di Mauricio, dopo un controllo sbagliato, su Skjelvic.
E’ chiara occasione da rete per Gil, arbitro del match, che espelle il brasiliano e lascia la Lazio in 10 al minuto 5.
Il Rosenborg è ovviamente salito di tono anche a livello di proposizione offensiva, dopo un inizio votato alla sola battaglia in contrasto, dopo l’espulsione di Mauricio.
Lazio-Rosenborg 1-0 e contesa sbloccata, senza particolari lampi all’orizzonte ma con molta praticità, da parte della coppia Candreva-Matri.
Alla prima palla goal, delizioso tocco di Candreva in area per il compagno, che di destro trafigge il portiere Hansen.
Poi doppio grande pericolo per la porta di Berisha, bravissimo a sporcare il diagonale di Skjelvic e mandarlo contro il palo, salvando la sua porta e l’1-0 laziale.
In seguito colpo di testa di Søderlund e ancora palo, stavolta a portiere battuto.
Lazio-Rosenborg 2-0 a metà secondo tempo, i biancocelesti hanno raddoppiano con Felipe Anderson, servito alla perfezione da Matri.
Cinica e perfetta la formazione laziale, approfittando anche di un disimpegno troppo legnoso della difesa avversaria: scatto di Matri sul filo del fuorigioco, servizio in profondità di Mauri per lui e tocco laterale su Anderson, che piazza il destro all’angolino.
Lazio-Rosenborg 3-1 quando siamo entrati nello spicchio finale della partita.
Accorcia le distanze il bomber del Rosenborg Søderlund, servito alla perfezione dal cross di Skjelvic, il migliore dei suoi.
Colpo di testa imparabile per Berisha, anche se la Lazio era stata fino a quel momento in pieno controllo del match, senza concedere occasioni agli ospiti.
Dopo il 2-1, doppio cambio di Pioli: fuori Felipe Anderson e Mauri, dentro Lulic e Milinkovic-Savic.
Poi il tris laziale con Candreva, su rigore: fallo molto dubbio su Radu, ma l’arbitro non ha dubbi e concede il penalty.
Trasformazione con il brivido di Candreva, che si fa respingere il primo tentativo, ribadendo in rete a porta sguarnita.
Lazio-Rosenborg termina 3-1 e sono 3 punti di piombo per Pioli che resta in solitaria in vetta al girone, vista la contemporanea sconfitta casalinga del Dnipro.
Una serata partita male e finita in trionfo, con una prestazione eccellente di squadra, tanto sacrificio e uno score offensivo quasi del 100%, rispetto alle occasioni costruite.
Oltre ad un rigore parato da Berisha, proprio all’ultimo minuto di recupero. Il match di ritorno, quarta giornata della prima fase di Europa League, si giocherà in Norvegia tra 2 settimane.
DNIPRO-SAINT-ETIENNE 0-1
Andiamo subito a vedere anche le formazioni dell’altro match del gruppo G:
DNIPRO (4-2-3-1): 71 Boyko; 44 Fedetskiy, 23 Douglas, 30 Gueye, 12 Leo Matos; 8 Edmar, 25 Fedorchuk; 22 Tomecak, 29 Rotan, 99 Matheus; 11 Seleznyov.
SAINT-ETIENNE (4-5-1): 16 Ruffier; 29 Clerc, 24 Perrin, 19 Pogba, 32 Assou-Ekotto; 22 Monnet-Paquet, 11 Eysseric, 5 Pajot, 18 Lemoine, 21 Hamouma; 9 Roux.
Il risultato della partita di Europa League si sblocca grazie al gol di Hamouma che ha portato in vantaggio la squadra francese al 44′ minuto di gioco nel corso del primo tempo.
Hamouma ha finalizzato una lunga azione del Saint Etienne che il Dnipro non è riuscito a bloccare: alla fine Roux pesca con un cross dalla destra il compagno di squadra dall’altra parte dell’area avversaria, Hamouma si crea lo spazio per il tiro e lascia partire un gran diagonale che non lascia scampo al portiere del Dnipro Boyko.
Dnipro-Saint-Etienne 0-1: il risultato finale della partita di Europa League, valida per la terza giornata del girone G, premia la formazione francese che porta a casa i tre punti dalla trasferta in Ucraina grazie al gol di Hamouma al 44′ minuto del primo tempo.
Un colpaccio fondamentale per il Saint-Etienne che finora aveva solo un punto nella classifica del gruppo guidato dalla Lazio e sale invece a quota 4 punti, agganciando al secondo posto proprio il Dnipro.
Da segnalare nella ripresa le ammonizioni inflitte a Douglas del Dnipro e a Diomandé del Saint Etienne, ma il risultato non cambia nemmeno con cinque minuti di recupero.