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JUVENTUS-BORUSSIA MONCHENGLADBACHNon c’è due senza tre? Dopo le vittorie contro Manchester City e Siviglia, la Juventus cerca il tris per ipotecare la qualificazione agli ottavi di finale in Champions League. Allo Stadium arriva il Borussia Monchengladbach, rivitalizzato dalla cura Schubert: arrivato al posto del dimissionario Favre dopo cinque sconfitte nelle prime cinque giornate di Bundesliga, il nuovo tecnico ha fatto bottino pieno inanellando quattro vittorie consecutive in campionato. Dall’altra parte Allegri, tra i 10 candidati al premio Fifa di allenatore dell’anno, è sempre privo di Caceres e Lichtsteiner. Confermata la formazione che domenica ha pareggiato con l’Inter a San Siro (dove il 18 maggio 2016 si giocherà la finale di questa edizione), fatta eccezione per Mandzukic che sostituisce Zaza come partner d’attacco di Morata, reduce da 5 gol di fila nelle ultime 5 partite di Champions. Sulla fascia sinistra gioca Alex Sandro.Dopo il primo quarto d’ora di gioco Juventus-Borussia Monchengladbach sono ancora ferme sul risultato di 0-0. La formazione di Allegri ha pazienza e sa aspettare gli avversari che si producono in un fraseggio piuttosto sterile in orizzontale nella propria metà campo e in un pressing frenetico ma non sempre efficace cercando di impedire alla Juve di impostare la manovra in ripartenza. Poco da segnalare se non un tiro dalla distanza di un giocatore del Borussia Monchengladbach e il fatto che la Juventus quando decide di spingere con Cuadrado e Morata spezza sempre la resistenza sulle fasce della difesa tedesca. L’occasione più ghiotta capita ad Alvaro Morata che spedisce la palla diretta sul fondo non inquadrando la porta dopo una azione arrembante in ripartenza che aveva portato la Juventus in superiorità numerica contro tre difensori del Borussia Monchengladbach. Pogba furibondo perchè si era liberato su una linea di tiro semplicissima quando Morata ha optato per una conclusione piuttosto difficile, visto che cercava l’incrocio dei pali della porta difesa da Sommer. Un vero e proprio forcing bianconero, i tedeschi pensano a coprirsi e a difendersi, ma le lacune tattiche della squadra allenata da Schubert sono evidenti. Pochi minuti dopo Alvaro Dominguez spinge Mandzukic in area, per l’arbitro scozzese è tutto regolare, ma i moviolisti sono chiamati a dire la loro, cosa che non si può ancora fare in diretta. Risultato finale che delude i bianconeri, con questo Juventus-Borussia Monchengladbach che termina con il punteggio di 0-0. La Juve non ha molto da recriminare, non ha creato molto e ha sprecato quello che di buono ha fatto quando si è liberato Morata al tiro, mentre dal canto loro i tedeschi hanno saputo resistere agli arrembaggi, anche con un po’ di fortuna, e gestire i momenti favorevoli. Una serata che porta solo un punto in questa classifica del girone di Champions che si accorcia proprio in extratime con la vittoria del Manchester City sul Siviglia.
MANCHESTER CITY-SIVIGLIA Una partita molto importante tra due squadre che occupano la seconda posizione nella classifica del girone D di Champions League e vanno a caccia di una vittoria per restare in corsa per gli ottavi di finale. Andiamo subito a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita.
MANCHESTER CITY (4-2-3-1): 1 Hart; 5 Zabaleta, 30 Otamendi, 20 Mangala, 3 Sagna; 42 Yaya Touré, 25 Fernandinho; 15 Jesus Navas, 7 Sterling, 17 De Bruyne; 14 Bony. SIVIGLIA (4-2-3-1): 1 Sergio Rico; 23 Coke, 3 Rami, 5 Kolodziejczak, 2 Trémoulinas; 8 Iborra, 4 Krychowiak; 20 Vitolo, 19 Banega, 22 Konoplyanka; 9 Gameiro.
All’8′ gli inglesi si fanno vedere con la prima iniziativa del match grazie a Jesus Navas ma Bony al 10′ si rende più pericoloso da due passi finendo col costringere Sergio Rico alla parata. Al 14′ De Bruyne manca lo specchio prima dell’assalto spagnolo con il palo colpito da Konoplyanka su punizione al 17′ e la conclusione di Krychowiak sullo sviluppo dell’azione. Quando la sfida del girone D tra Manchester City e Siviglia è arrivata al 35′, gli spagnoli si portano in vantaggio e conducono per 1-0. I biancorossi crescono con il passare dei minuti e, dopo il palo precedente, passano grazie all’iniziativa sulla destra alimentata da Vitolo, bravo a servire al centro dell’area avversaria il compagno Konoplyanka, tutto solo e libero di colpire al 30′ per il goal del vantaggio. City of Manchester Stadium, Citizens e Siviglia sono da poco rientrate negli spogliatoi sul punteggio di 1-1. Gli inglesi hanno infatti trovato il pareggio al 36′ grazie a Bony dopo che Sergio Rico aveva respinto corto il tiro di Sterling propiziato dall’azione di potenza di Yaya Tourè. Al 43′ Gameiro si divora clamorosamente il possibile nuovo vantaggio non approfittando dell’errore della difesa di Pellegrini e mandando il pallone alto sopra la traversa con un colpo di testa. Al 55’ ancora Gameiro di testa prova a colpire ma, come alla fine del primo tempo, manda il pallone fuori dallo specchio della porta. Al 71’ De Bruyne si rende pericoloso per i suoi con un tiro deviato in corner fa Rami e Krohn-Dehli fa altrettanto al 75’ sul fronte opposto. Nella terza giornata del girone D, all’Etihad Stadium il Manchester City supera il Siviglia con un goal nei minuti di recupero. Con le squadre allungate e tanti spazi liberi, i padroni di casa ne approfittano e, dopo aver fallito un paio di chances all’88’ e al 90′, Yaya Touré in contropiede serve al 91′ De Bruyne, lucido nell’accentrarsi per saltare Iborra e piazzare il pallone in rete. Gli inglesi compiono un balzo in avanti salendo a quota 6 punti mentre i biancorossi iberici restano fermi a 3 punti.
Di: Francesco Serbone