Una rete meravigliosa di Lèo Baptistão, che corre palla al piede per quasi cinquanta metri, permette al Villarreal di battere il Viktoria Plzeň e tornare pienamente in corsa per la qualificazione dopo l’arresto di Vienna. Ci si diverte al Madrigal, dove il Sottomarino giallo sfodera la miglior prestazione stagionale dal punto di vista del gioco, raggiunge in classifica proprio la squadra ceca e fa registrare la quarta vittoria consecutiva in dodici giorni, la sesta nelle ultime sette gare.
Stavolta Marcelino ha moderato la mole del proprio turn-over, inserendo solo Barbosa in porta e Rukavina terzino destro, con Jonathan dos Santos vicino a Bruno Soriano, Nahuel Leiva e Castillejo esterni, e in avanguardia Soldado e Léo Baptistão. Mentre Karel Krejčí punta su tutti i titolari: dell’undici che ha vinto sabato scorso nel big-match di campionato manca solo l’infortunato Vanĕk, al suo posto Kovařík. Nel suo 4-2-3-1 figurano Hořava e Hrošovský intermedi, Kopic trequartista con Petržela a fare da contraltare a destra, e Ďuriš terminale offensivo.
Sull’onda dell’entusiasmo di sabato scorso è il Sottomarino giallo a ordire la trama del match, e per i primi venti-venticinque minuti è spettacolo puro: incursioni da destra, sinistra e dal centro, palla a terra e triangolazioni tra le ali e gli attaccanti. Il Villarreal sfiora il vantaggio in almeno quattro occasioni, ma al momento di insaccare manca la freddezza necessaria per spianare il risultato. Così nel finale il Viktoria cresce e inizia a creare fastidio specialmente sui calci piazzati, sfruttando il calo di ritmo dei padroni di casa, ma senza creare nessuna situazione memorabile.
Ma a cambiare la partita ci pensa Léo Baptistão, che nella seconda parte s’inventa un eurogoal che rimarrà scolpito nella memoria. Prende palla nella lunetta della propria metacampo e inizia a correre come un leone affamato nella savana, i giocatori del Viktoria si scostano quasi fossero cervi impauriti. Gli unici due che hanno l’ardore di affrontarlo vengono saltati netto, e quando sembra che l’angolo di tiro sia troppo stretto azzanna Kozáčik sul primo palo: il Madrigal impazzisce.
Dopo la sua magia nella memoria resta ben poco. Il Villarreal mantiene la gara per le briglie: contiene gli avversari senza concedere neanche un tiro, ma non riesce nemmeno a raddoppiare. A dieci dal termine il capitano dei cechi Procházka riceve una seconda ammonizione alquanto immeritata che pone fine alle ambizioni degli ospiti. Nell’altro match il Rapid Vienna ha espugnato Minsk grazie a un collo-esterno destro di Steffen Hofmann, rimanendo leader del girone.
Tabellino:
Villarreal (4-4-2): Barbosa 6; Rukavina 6, Bailly 7, Víctor Ruiz 7,5, Jaume Costa 6,5; Nahuel Leiva 7 (83′ Samu García ng), Jonathan Dos Santos 6,5 (76′ Trigueros), Bruno Soriano 6,5, Castillejo 5,5; Léo Baptistão 7, Soldado 7. All. Marcelino.
Viktoria Plzeň (4-2-3-1): Kozáčik; Rajtoral, Baránek, Procházka, Limberský; Hrošovský, Hořava; Petržela (75′ Mahmutovic), Kopic (81′ Hejda), Kovařík (88′ Vúch); Ďuriš. All. Karel Krejčí.
Gol: 54′ Léo Baptistão.
Arbitro: Serdar Gözübüyük (NED). Ha ammonito: Bailly (V), Hořava e Procházka (P), e ha espulso per doppia ammonizione a Procházka.
Girone E:
Villarreal – Viktoria Plzeň 1-0 (54′ Léo Baptistão)
Dinamo Minsk – Rapid Vienna 0-1 (54′ S. Hofmann)
Classifica: Rapid Vienna 6, Villarreal 3, Viktoria Plzeň 3, Dinamo Minsk 0.