Nel girone E di Europa League il colpaccio lo fa il Rapid Vienna che batte il Villarreal in rimonta grazie alle reti di Schwab e al rigore di Steffen Hofmann, dopo il vantaggio nel primo tempo di Léo Baptistão. Male l’esordio di Bonera che causa il tiro dal dischetto con un intervento ingenuo, ma soprattutto male Marcelino che manda in campo dieci panchinari su undici presumendo di poterlo fare franca su un campo difficile. Ma soprattutto è la serata degli austriaci che tornano a vincere contro un club spagnolo a quasi quarantasette anni di distanza da quel Rapid Vienna-Real Madrid 1-0 del 20 novembre 1968. Comunque nell’altro match del raggruppamento la spunta il Viktoria Plzeň che chiude la pratica Dinamo Minsk con una rete per tempo: prima il colpo di testa di Hořava, e a un quarto d’ora dl termine la splendida incursione di Petržela che sguscia a mezza difesa bielorussa e trafigge il portiere con un sinistro sul primo palo.
Rispettate le previsioni della vigilia per Marcelino che cambia dieci undicesimi della formazione che ha sbancato Granada nel fine settimana, confermato solo Víctor Ruiz (per quanto riguarda Bailly risulta squalificato per l’espulsione rimediata a Siviglia la passata stagione) al fianco del debuttante Bonera, mentre a centrocampo rientra Bruno dopo il doppio turno di stop in campionato. Per la prima volta titolari Samu García e Denis Suárez come ali e Adrián López in attacco al fianco di Léo Baptistão. Di contro Zoran Barišić risponde con un 4-2-3-1 cambiando tre uomini dalla sconfitta di campionato: Pavelić e Maximilian Hofmann in difesa e Prosenik come terminale offensivo al posto di Deni Alar, mentre resta invariato il tridente alle sue spalle con Schaub e Kainz sui corridoi laterali e Steffen Hofmann in raccordo.
Iniziano meglio gli ospiti con un possesso palla insistente ma poco incisivo, la maggior parte dei calciatori in campo non si conosce e la manovra fatica a strutturarsi in maniera ordinata. Per alzare un poco i ritmi bisogna aspettare quasi venti minuti quando una verticalizzazione di Bruno Soriano offre la possibilità ad Adrián López di inventarsi un tacco di prima intenzione che lancia Léo Baptistão, ma la punta brasiliana spara il pallone in tribuna. Solo con lo scorrere dei minuti il Rapid Vienna riesce a prendere controllo di alcune fasi di gioco, Barišić inverte gli esterni e chiede un pressing più alto. I padroni di casa si fanno sentire sulle corsie laterali, mentre Prosenik mette in difficoltà i centrali con i suoi inserimenti improvvisi, ma le azioni migliori nascono dall’altra parte del campo. Se Denis Suárez prende le misure, è Léo Baptistão a regalare il vantaggio agli spagnoli: Samu García si accentra e permette a Rukavina di crossare sul secondo palo, dove l’attaccante brasiliano s’inginocchia per colpire di testa sul primo palo e tornare al gol nove mesi dopo quel 20 dicembre 2014.
Nella seconda parte Marcelino manda in campo Castillejo al posto di Samu García, ma l’avvio è tutto del Rapid Vienna che nel giro di pochi minuti ribalta il risultato. Bonera causa prima una punizione da cui nasce il pareggio di Schwab, che sfrutta una mischia in area per gonfiare la rete di Barbosa, e subito dopo provoca un ingenuo calcio di rigore che Steffen Hofmann trasforma senza patemi. Neanche il tempo di rendersi di ricominciare e Marcelino si ritrova in svantaggio. Ma la gara riserverà ben poche emozioni. Il Sottomarino giallo prende lentamente il controllo della partita, ma affondi pericolosi se ne ricorderanno veramente pochi, e nemmeno l’ingresso di Bakambu e Nahuel Leiva cambierà molto negli equilibri del match. Nell’assedio finale le migliori occasioni le avranno proprio i subentrati Castillejo e Bakambu, ma nessuno dei due sarà così preciso da evitare la prima sconfitta stagionale. Paga a caro prezzo la presunzione di Marcelino di poter utilizzare due squadre, una per la Liga e quella riserve per l’Europa League: non si farà molta strada così.
Tabellino:
Rapid Vienna (4-2-3-1): Novota; Pavelic, Dibon, M. Hofmann, Stangl (92’ Auer); Schaub (63’ Schobesberger), Grahovac; Schwab, Kainz (72’ Huspek), S. Hofmann; Prosenik. All. Zoran Barišić.
Villarreal (4-4-2): Barbosa 6; Rukavina 6,5, Bonera 4,5, Víctor Ruiz 6, Jokić 5,5; Samu García 5 (46’ Castillejo 5,5), Jonathan Dos Santos 6, Bruno Soriano 5,5, Denis Suárez 5,5 (79’ Nahuel Leiva ng); Léo Baptistão 5,5, Adrián López 5 (68’ Bakambu 5). All. Marcelino.
Gol: 45’ Léo Baptistão (V), 50’ Schwab, 53’ rig. S. Hofmann (R).
Arbitro: Stefan Johannesson (SWE). Ammoniti: Léo Baptistão, Bonera, Rukavina, Grahovac e Schwab.
Girone E:
Rapid Vienna-Villarreal 2-1 (45’ Léo Baptistão, 50’ Schwab, 53’ rig. S. Hofmann)
Viktoria Plzeň-Dinamo Misnk 2-0 (36’ Hořava, 75’ Petržela)
Classifica: Viktoria Plzeň 3, Rapid Vienna 3, Dinamo Minsk 0, Villarreal 0.