Contro ogni pronostico la Roma ferma il Barcellona all’Olimpico nella prima giornata del Girone E di Champions League. Un 1-1 che da fiducia agli uomini di Garcia. Impossibile scordare la batosta rimediata lo scorso anno dal Bayern Monaco, ma questa volta i giallorossi hanno mostrato tutt’altro atteggiamento rendendosi protagonisti di una prestazione memorabile.
Le formazioni:
Roma: Szczesny, Florenzi, Rudiger, Manolas, Digne, Keita, De Rossi, Nainggolan, Iago, Salah, Dzeko
Barcellona: Ter Stegen, Mathieu, Pique, Busquets, Alba, Iniesta, Rakitic, Sergi Roberto, Messi, Neymar, Suarez
Non appena l’arbitro sancisce l’inizio della partita, Messi aggiunge un altro record alla sua carriera: è il più giovane calciatore ad aver raggiunto le 100 presenze in Champions, a 28 anni e 2 mesi.
Partita a due facce, con un primo tempo scoppiettante e una ripresa a corrente alternata. La chiave tattica è quella prospettata alla vigilia, con i catalani che macinano gioco, mentre la Roma riparte velocissima sulle fasce con Iago Falque e Salah.
Dopo cinque minuti Messi si mette in mostra con grande sinistro dal limite che si spegne a lato, Szczesny era rimasto immobile. Gli uomini di Luis Enrique hanno un baricentro altissimo e lasciano ampissimi spazi di manovra per il contropiede giallorosso: è provvidenziale un recupero di Jordi Alba sul Salah. Dzeko al 10′ manda all’aria una grande occasione sbagliando l’assist decisivo per l’egiziano dopo una veloce ripartenza. La Roma fa paura, un atteggiamento concreto e mai rinunciatario con un pressing ben organizzato.
Al 18′ De Rossi si prende un rischio perdendo il pallone al limite, ma il suo intervento in scivolata in area di rigore è fondamentale per strappare la sfera dai piedi di Messi.
Il Barcellona prende le misure e sblocca la partita al 21′ con Suarez. Il pistolero impatta il pallone di testa sul cross di Rakitic, Szczesny non può nulla. Dopo pochi istanti è ancora Suarez a rendersi pericoloso e a presentarsi a tu per tu col portiere: Szczesny esce a valanga travolge l’avversario. Proteste dei giocatori del Barcellona che reclamano il penalty, ma l’arbitro lascia generosamente correre.
Al 33′ l’eurogol di Florenzi: il centrocampista della Roma si fa tutta la fascia destra in corsa, con il Barça completamente sbilanciato in avanti. Florenzi vede Ter Stegen fuori dai pali e da lontanissimo, da posizione estremamente defilata calcia in porta con grande pallonetto firmando così, in grande stile, il pareggio.
Il Barcellona non ci sta, Messi si scatena impegnando a più riprese Szczesny che risponde da campione. Nel finale di primo tempo Ter Stegen è costretto a un grande intervento sul tiro dalla distanza di Nainggolan.
La prima frazione si chiude in grande stile, con una Roma estremamente galvanizzata dal pareggio. Ma i secondi quarantacinque minuti, si aprono con una grana per Rudi Garcia: è infatti costretto a inserire De Sanctis a causa dell’infortunio a una mano che Suarez ha riservato a Szczesny su un’uscita bassa. La Roma non riesce più a ripartire e il Barcellona non forza, giungendo al tiro raramente.
Problemi anche per il catalani per la questione infortuni: Luis Enrique inserisce Rafinha al posto di Rakitic, ma la partita del brasiliano dura appena 5′. Dopo un durissimo contrasto a centrocampo è pronto un altro cambio e Mascherano rileva il compagno infortunato.
Al 78′ Messi fa tremare l’Olimpico: arresto e tiro in un fazzoletto dall’interno dell’area e palla che centra la traversa. Repentino ribaltamento di fronte, i giallorossi giungono alla conclusione con Iago, ma il tentativo finisce alto sopra la traversa.
La partita si accende nel finale, il Barça alza nuovamente il ritmo di gioco con un prolungato possesso palla sulla trequarti avversaria. De Sanctis è chiamato a un grande intervento dopo un dialogo sullo stretto fra Neymar e Iniesta, con conclusione di quest’ultimo.
Rudi Garcia preferisce coprirsi e inserisce Iturbe e Torosidis al posto di Iago e Florenzi, lasciando così Totti in panchina. I minuti di recupero si chiudono con il Barcellona in possesso palla.
La Roma guadagna un punto preziosissimo in classifica, una grandissima prova di squadra coronata da un bellissimo gol di Florenzi.
Nell’altra partita del girone, il Bayer Leverkusen liquida il Bate Borisov con un comodo 4-1. I bielorussi pareggiano il momentaneo vantaggio delle aspirine con Milunovic, ma nella seconda frazione i tedeschi prendono il largo con una splendida doppietta di Chalanoglu e Hernandez, alla prima rete con la sua nuova maglia. Bayer momentaneamente primo, ma nel prossimo turno affronterà il Barcellona al Camp Nou.