Allo Stadium of Light, un Tottenham piuttosto fortunato supera per un gol a zero il Sunderland padrone di casa. A decidere il match è una magia del centrocampista classe ’91, Mason servito in maniera illuminante da Erik Lamela.
Ottimo primo tempo del Sunderland, i padroni di casa giocano molto bene e costringono gli ospiti a sporadiche azioni offensive che passano principalmente dai piedi di Allì e dell’esordiente Son. La prima vera occasione capita sui piedi di Lens (il migliore in questa prima frazione), il surinamese naturalizzato olandese fa partire una bordata da molto lontano che si spegne lontano dal palo sinistro della porta difesa da Lloris. Sul ribaltamento di fronte è pericoloso Alderweireld, il difensore porta molto a lungo il pallone, crossa un buon pallone dalla trequarti sul quale si avventa O’Shea, la deviazione del difensore irlandese è imprecisa e Pantilimon deve metterci una pezza.
Il capitano del Sunderland riesce però a rifarsi subito: Harry Kane prova una sforbiciata da posizione pericolosa, si immola O’Shea che devia il pallone in corner, togliendo un’ottima occasione (cosa rara) agli Spurs. Meno di 120 secondi e Borini serve molto bene Jermain Defoe, l’inglese prova a pescare Toivonen a centro area ma la difesa del Tottenham riesce ad anticipare la conclusione dell’ex calciatore del PSV Eindhoven.
Si risveglia il Tottenham grazie al talento nipponico di Son. Il ragazzo si accentra partendo da destra e fa partire un mancino a giro che finisce fuori non di poco. Dall’altro lato del campo veder duettare Lens e Defoe è veramente una meraviglia, il primo taglia totalmente la difesa con un rasoterra incredibile, il secondo stoppa bene il pallone, si gira e calcia ma il suo tiro, disturbato dalla difesa, finisce tra le braccia di Lloris. L’ultima occasione del primo tempo capita ancora sui piedi di Son, ma l’ex Leverkusen si addormenta e non calcia a botta sicura il tocco intelligente di Walker.
Il Tottenham inizia molto bene la seconda frazione, Son però risulta piuttosto impreciso e non permette ad Allì di scaricare in porta da buonissima posizione, il calciatore giapponese abbandona il terreno di gioco per lasciare spazio a Townsend. Il primo tiro arriva dopo 10 minuti di gioco, Mason calcia dai 25 metri ma il suo tiro esce non di poco a lato dell’estremo difensore rumeno dei Black Cats.
Il Sunderland rialza la testa con Defoe che serve nello spazio Lens, l’esterno si accentra benissimo e calcia, si allunga Lloris e gli nega la gioia dell’1-0. Dopo poco sono ancora i padroni di casa pericolosi con la percussione offensiva di Toivonen che dal limite dell’area prova ad incrociare: il tiro risulta impreciso e debole. Lo stesso calciatore svedese si dimentica di calciare il pallone, pochi minuti dopo, e viene ipnotizzato dall’estremo difensore francese. E’ la fine del Sunderland , sale in cattedra il Tottenham con l’ingresso in campo di Erik Lamela al posto di Allì.
Al 66′ Mason offre un pallone meraviglioso ad Harry Kane, lo striker dell’Inghilterra non riesce a colpire bene al volo il pallone che si spegne sul fondo facendo disperare i compagni di squadra. Dopo 70 minuti termina il match di Borini che esce in via precauzionale dopo aver ricevuto un calcio involontario in faccia, al suo posto entra Cattermole. Crescono di intensità gli Spurs, ci prova Dyer di testa da corner ma è bravissimo Pantilimon a bloccare la sfera.
Da un altro calcio piazzato il pallone giunge sui piedi di Mason che, dai 16 metri, calcia rasoterra in porta, il tiro è però debole e facile preda del portiere del Sunderland. Mason ha iniziato a prendere le misure però, perchè a 10 giri d’orologio dal termine, viene pescato divinamente da Lamela e da solo contro Pantilimon colpisce di prima intenzione con lo scavino, infilando deliziosamente il pallone in fondo alla rete, 1-0. Nell’azione del gol, si infortuna proprio il marcatore, costretto ad uscire in barella.
Si fiondano in avanti i Black Cats, Kaboul offre un pallone preciso a Rodwell (subentrato a Toivonen) che fa partire una parabola la quale si stampa incredibilmente sulla traversa facendo disperare Advocaat in panchina. In contropiede è però fulminante il Tottenham, all’ 86′ Kane calcia molto bene da posizione defilata, Pantilimon allunga il manone e gli dice di no. 60 secondi dopo Lamela pescato perfettamente da Townsend sbaglia un colpo di testa facilissimo. Nel recupero molto ampio, 5 minuti, il Sunderland si fa rivedere in attacco con un ottimo colpo di testa di Lens che si spegne però a lato. Non c’è più tempo, vince il Tottenham ma lo Stadium of Light applaude il Sunderland.