Non si può dire che la terza giornata di Liga sia iniziata male. Non è un sabato qualunque, è un sabato spagnolo, Cristiano Ronaldo lo rende speciale con cinque gol che ne fanno il massimo marcatore della storia Real (clicca QUI per la cronaca). Occhi puntati sul big match tra Atletico e Barcellona, i blaugrana la spuntano in rimonta con una punizione di Neymar e un gol del solito Messi (clicca QUI per la cronaca). Meno gol nelle altre due partite di giornata, ma non mancano comunque spunti interessanti, andiamo a vedere nel dettaglio.
“È un onore avere tanta qualità in questa squadra, siamo più forti rispetto all’anno scorso abbiamo tante soluzione e dobbiamo dare ai giocatori il tempo di crescere”. Nuno Espirito Santo ha grande fiducia negli elementi che la società gli ha messo a disposizione, ma chiede tempo. Il tempo oggi è bastato a malapena per conquistare i tre punti dopo una partita complicata, tanto che Domenech si è dovuto più volte disimpegnare sui vari tentativi dello Sporting. La squadra di Gijon disputa un buon incontro, il Valencia però spreca troppo.
E’ Negredo a fallire la prima occasione del match, vita facile per Cuellar, Domenech invece deve impegnarsi sul tentativo di Sanabria. Palo di Parejo nella ripresa, poi è ancora Domenech a prendersi gli applausi con tre parate in rapida successione. “Domenech ha giocato una grande partita – ha dichiarato Espirito Santo ai microfoni dei cronisti – ha aiutato molto”. Le parole del tecnico sono quasi riduttive per il 24enne di Castellón. Entra Alcacer, sarà proprio lui a decidere l’incontro al novantesimo dopo un batti-e-ribatti in area. Il Valencia è sesta forza del campionato, Gijon 13esimo con due punti conquistati nelle due gare precedenti.
Nel match delle 22.00 (ore italiane) il Betis si impone di misura sulla Real Sociedad. Prima vittoria per i biancoverdi, un successo che vale doppio considerando che è arrivato in inferiorità numerica. Bruma in avvio spreca una ghiotta opportunità e dà coraggio al Betis, Jorge Molina sfiora il vantaggio di testa. Joaquin, figliol prodigo di casa Betis, tornato all’ovile dopo nove anni, esordisce con un cross dei suoi: Ruben Castro, vecchio volpone, ringrazia e incorna il pallone dell’uno a zero. A complicare le cose c’è il secondo giallo rimediato da Petros, la Real Sociedad nella ripresa cerca di sfruttare la superiorità numerica senza successo.
Liga, terza giornata
Espanyol-Real Madrid 0-6
Sporting Gijon-Valencia 0-1
Atletico Madrid-Barcellona 1-2
Betis-Real Sociedad 1-0
Liga, la classifica