Union Berlin, antidoto Lewandowski: con il nuovo allenatore, i primi tre punti della stagione

Si aspettava un cambio di tendenza e così è stato: la prima partita di Sascha Lewandowski sulla panchina dell’Union Berlin è andata oltre le più rosee aspettative con un 3-0 secco sul campo del Karlsruher, (reti del capitano Kreilach e degli attaccanti Wood e Quaner) e portando a casa una prestazione convincente da stropicciarsi gli occhi per tutti i tifosi, sospesi tra un inizio di stagione difficile e l’ottimismo per quello che deve ancora avvenire. Così come l’anno passato, l’Union Berlin centra la prima vittoria stagionale al sesto tentativo (nel 2014, arrivò la vittoria 2-1 contro il RB Leipzig) scoprendo virtù assenti in precedenza come l’efficacia difensiva, qualità vista a singhiozzo durante la gestione di Norbert Düwel.

Per la sfida contro il Karlsruher, reduce da una pesante batosta per 6-0 contro il Braunschweig, l’ex allenatore del Bayer Leverkusen propone un inedito 4-2-3-1 in stile Borussia Dortmund con Kreilach che si sgancia dalla mediana per avere più libertà di impostare sulla trequarti. Così l’11 berlinese: Haas – Trimmel, Leistner, Puncec, Parensen – Fürstner, Zejnullahu – Korte, Kreilach, Skrzybski – Wood.

Al Wildparkstadion, sotto un caldo non propriamente tedesco, le due squadre fanno fatica ad organizzare idee di gioco concrete: ci prova per primo l’Union con un’iniziativa personale di Skrzybski che, rientrato in area di rigore dalla destra, confonde l’avversario con un finta, ma il suo tiro è troppo strozzato sul primo palo. Attento il portiere di casa, Orlishausen, che smanaccia in calcio d’angolo. L’estremo difensore non può nulla, invece, al 13’: calcio di punizione dai 25 metri per i berlinesi e sulla sfera si presenta il croato Kreilach. Il suo tiro, a giro, è morbido e letale, supera la barriera per poi concludere la sua parabola in rete, dopo aver baciato il legno superiore. Union Berlin in vantaggio, terza rete stagionale per il capitano che fa solo gol splendidi (prima di oggi, doppietta contro il Sandhausen) e simbolo di una nuova rinascita. E’ lui, infatti, il primo marcatore della nuova era Lewandowski ed è lui che corre verso la panchina proprio per abbracciare il suo nuovo allenatore. La reazione dei padroni di casa non tarda: il centravanti Hoffer si libera in un fazzoletto della doppia marcatura Puncec – Zejnullahu, ma il suo tiro viene ribattuto dall’altro centrale difensivo Leistner. Sul calcio d’angolo seguente battuto da Valentini, è l’ex di turno Dominic Peitz (con l’Union due stagioni dal 2009 al 2011) a sfiorare il pareggio, ma il suo tiro finisce alle stelle. E’ però il team berlinese a sfiorare il raddoppio ad una manciata di secondi dal termine: il kosovaro Zejnullahu spezza la manovra a centrocampo, intercetta il pallone e si invola verso l’area avversaria. Qui passa la palla a Korte che, però, non mantiene i nervi saldi e sparacchia in pancia al portiere.

Il secondo tempo si apre con un fulmine: Bobby Wood si inventa un gol di pura potenza e determinazione. Dopo appena quattro minuti, il giovane americano recupera di fisico un pallone a centrocampo sottraendolo al centrale Gunde e da qui parte mettendo forza nelle gambe e nelle spalle. Resiste alla carica di ritorno del 14 del Karlsruher, abbassa la testa si invola verso la porta, tiene botta al contrasto di Mauersberger, cade , ma da giocatore di football, lui che è nato negli Usa, si rialza in un guizzo e di precisione la piazza di piatto sotto le gambe del portiere. Tambureggiante Wood e raddoppio di cattiveria dell’Union che soffre solo in un’unica occasione. Al 69’, Dimitrij Nazarov, danza sul limite bianco dell’area di rigore, supera Leistner e Fürstner, ma il suo tiro a giro è tanto bello quanto sfortunato: supera il portiere Haas, ma colpisce la traversa. Ad un quarto d’ora dal termine e con poche motivazioni, il Karlsruher si rovina con le sue stesse mani e concede il terzo gol: Peitz si addormenta a centrocampo durante un controllo facile, Quaner (entrato al posto di Wood) scippa il pallone e come se fosse semplice, lascia partire un destro a giro che si addormenta in fondo alla rete. Per Collin primo gol stagionale con la maglia berlinese.

Lewandowski non nasconde la felicità, ma predica prudenza: «I ragazzi sono stati ricompensati, dopo il duro lavoro. Mi ha fatto piacere vedere alcune cose pensate in allenamento. C’è ancora da mettere in ordine qualcosa, ma è normale. Siamo molto soddisfatti per il risultato». La stagione dell’Union Berlin si è sbloccata, fra sette giorni i tifosi vorrebbero festeggiare anche in casa contro il Greuther Fürth.

Qui il video del match:

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Giornalista, nato a Bari in un ambiente dove gli si diceva di tifare per i bianco-rossi, ha seguito il suggerimento alla lettera appassionandosi all'Union Berlin. Fidanzato ufficialmente con il club dal 12 agosto del 2012 quando ha assistito ad una partita per la prima volta nello stadio An der Alten Försterei. Ama i cappelli: i suoi, quello di De Gregori, di Charlie Brown, di Alan Grant e di Nereo Rocco.