AUSTRIA: -1 A EURO 2016 – Ad un passo dalla storia. L’Austria batte la Moldavia e si avvicina a grandi passi verso la fase finale dell’Europeo, che per essere ottenuta basterà cogliere un punticino, martedì, nello scontro contro la Svezia. Un evento, l’accesso alla fase finale degli Europei, che gli austriaci hanno ottenuto una sola volta, per giunta di cose per grazia divina, nel 2008, da organizzatori della manifestazione. Accedere alla fase finale dell’Europeo, quindi, è un unicum per gli austriaci, un evento storico che verrà festeggiato entro ottobre, molto probabilmente da prima della classe. Oggi, al cospetto dalla modesta Moldavia (ultima, con due miseri punti in classifica), è bastato un goal di Junuzovic, lesto ad approfittare di una corta respinta di Cebanu su una conclusione dalla media distanza di Alaba, impiegato, oggi, da mediano davanti alla difesa in coppia con Baumgartlinter. Il progetto Koller, tecnico svizzero insediatosi nel 2011, sta raccogliendo i suoi frutti. E sa da qui a maggio esplodesse qualche prima punta, l’Austria potrebbe essere una pericolosissima mina vagante di Euro 2016.
RUSSIA, TANTO DI CAPPELLO A SLUTSKY – Il match più atteso del Gruppo G, però, si è disputato in Russia, a Mosca. Non mancavano certo i temi interessanti nello scontro fra russi e svedesi, vero e proprio spartiacque per la selezione locale, che in caso di sconfitta avrebbe riposto nel cassetto il sogno di agguantare il secondo posto, ovvero la qualificazione diretta a Euro 2016. Il più stuzzicante riguardava la presenza in panchina di Slutsky, erede di Fabio Capello sulla panchina russa. L’esordio per l’allenatore del CSKA Mosca, ad interim anche della Nazionale, non poteva essere migliore. La Russia ha vinto, fortemente convinto per almeno un’ora e portato a casa una vittoria preziosissima, che le consente di volare a -1 della Svezia e sperare ancora nella qualificazione diretta. Decide un goal di Dzyuba, che divide la palma del migliore in campo con Kokorin. Russia bella e vincente senza il guru di Pieris. Sparuta reazione d’orgoglio dopo le dimissioni di Capello o nuovo florido corso tecnico con Slutsky? Da qui al 12 ottobre avremo la risposta.
SUPER JO-JO! – Nell’ultimo match del Gruppo G, il Montenegro supera il modesto Liechtenstein grazie ad un superbo Jovetic, autore dell’assist in occasione della marcatura di Beciraj e protagonista, poi, della seconda marcatura montenegrina, realizzata con una bella conclusione a giro sul secondo palo. Grazie a questo successo, il Montenegro può ancora sperare nel terzo posto, piazzamento utile per giocarsi l’accesso a Euro 2016 tramite i play-off. Le speranze di ottenere tale traguardo, però, sono molto flebili. Anche perché all’ultima giornata, gli uomini di Brnovic saranno di scena in Russia, terreno, come si è visto oggi, di difficile conquista per chiunque. A maggior ragione se sei, perlomeno sulla carta, nettamente inferiore.
GRUPPO G, RISULTATI: Russia-Svezia 1-0 (39′ Dzyuba), Austria-Moldavia 1-0 (52′ Junuzovic), Montenegro-Liechtenstein 2-0 (38′ Beciraj, 56′ Jovetic)
GRUPPO G, CLASSIFICA: Austria 19, Svezia 12, Russia 11, Montenegro 8, Liechtenstein 5, Moldavia 2