Tre pareggi e due vittorie esterne, nei cinque match di Bundesliga andati in scena oggi pomeriggio, valevoli per la seconda giornata del massimo campionato tedesco. Eppure, questo sabato per poco non veniva ricordato come uno dei più sorprendenti della storia recente della Bundesliga, complici alcuni risultati clamorosi che stavano maturando su alcuni campi. Il più clamoroso si stava verificando a Sinsheim, ma il Bayern Monaco, con un colpo di coda poderoso, ha ottenuto i tre punti ed esibito una grinta ed un carattere che, la scorsa stagione, ha dimenticato spesso nello spogliatoio. Dopo solo trenta secondi, infatti, la squadra di Guardiola è andata sotto di un goal a causa di un clamoroso errore di Alaba, che ha messo Volland nelle condizioni di concludere a rete a tu per tu con Neuer e di trovare un goal dal sapore assai particolare, considerato il passato nelle giovanili del Monaco 1860.
Il Bayern ha sofferto molto l’atteggiamento tattico dei locali che, una volta trovato il vantaggio, hanno chiuso tutti gli spazi dietro e messo in apprensione la retroguardia bavarese con alcune ripartenze. A pochi minuti dal fischio finale del primo tempo, però, i bavaresi hanno trovato il goal del pareggio con Muller, che ha ribadito in rete un tiro di Douglas Costa respinto da Baumann (autore di una prova superba). Trovato il vantaggio, il Bayern si è sciolto. E nelle prime battute della ripresa si è reso pericoloso con Douglas Costa, prima, e Gotze, poi, oltre ad aver colpito una traversa con Vidal, autore, quest’ultimo, di una buona prova alla seconda in maglia Bayern. Il predominio bavarese, però, ha rischiato di divenire vano a venti minuti dal termine, quando l’Hoffenheim ha ottenuto un calcio di rigore per un fallo di mano di Boateng (espulso per doppia ammonizione) su calcio di punizione eseguito da Schwegler; dal dischetto si è presentato Polanski, che ha colpito il palo gettando nello sconforto il pubblico locale. Nel finale, nonostante l’inferiorità numerica, il Bayern ha tenuto costantemente in mano il pallino del gioco. E al novantesimo, su invito dalla destra di Douglas, Lewandowski ha battuto per la decima volta in carriera Baumann e regalato tre punti insperati ai bavaresi.
Se l’è vista brutta anche lo Schalke, che ha ricevuto la visita del neo-promosso Darmstadt. Dopo solo nove giri di lancette, i Gigli hanno trovato il vantaggio con Rausch, liberato al tiro da un assist di Stroh-Engel. La squadra di Breitenreiter si è immediatamente riversata in avanti alla ricerca del pari, ma ha rischiato, in un paio di circostanze, di subire il secondo goal ospite. Di tutt’altra pasta, invece, la ripresa. Pronti, via e, dopo solo due minuti, lo Schalke ha rimesso il punteggio in equilibrio con Draxler, che nelle ultime ore sembra vicinissimo al passaggio al Wolfsburg. I Knappen hanno provato in tutti i modi a trovare il raddoppio, schiacciando nella propria metà campo il Darmstadt e colpendo una clamorosa traversa con Geis. Ma il risultato, che per poco non ha rischiato di essere totalmente negativo per i Knappen (pericoloso contropiede non sfruttato a dovere da Heller), è rimasto inchiodato sull’1-1. Vittoria importante, invece, per il Bayer Leverkusen, che guarda con rinnovato ottimismo alla gara di ritorno dei preliminari di Champions che lo vedrà impegnato contro la Lazio. La squadra di Schmidt, pur soffrendo nel finale, ha meritatamente espugnato Hannover grazie ad uno splendido calcio di punizione dello specialista Calhanoglu, che nella ripresa, sempre su calcio da fermo, è andato nuovamente vicino al gol colpendo la traversa della porta difesa da Zieler.
Deciso passo indietro del Wolfsburg, bloccato sul pari a Colonia. La squadra di Hecking, disturbata anche delle numerose voci di mercato riguardanti De Bruyne e Perisic, ha offerto una prova ben al di sotto dei propri standard. E al tirar delle somme, avrebbe meritato di uscire a bocca asciutta da Colonia, al cospetto di una squadra, quella di Stoger, decisamente sprecona sotto porta e incapace di dare la mazzata decisiva al Wolfsburg più per imprecisione dei propri attaccanti che per la bravura di Casteels, autore, comunque, di alcuni pregevoli interventi salva-risultato. Ancora una volta decisivo Bendtner, che ha realizzato il gol del pareggio nel finale di partita e reso vana la marcatura messa a segno da Zoller alla mezz’ora del primo tempo. Finisce in parità anche l’interessante sfida della Commerz-Bank Arena. L’Augsburg ha sbloccato il risultato con Caiuby, che ha battuto Hradecky con una possente conclusione di destro sotto la traversa. Il goal subito ha costretto l’Eintracht Francoforte a sbilanciarsi in avanti, situazione che ha reso la vita difficile alla linea difensiva degli uomini di Veh. L’atteggiamento propositivo dei rossoneri è stato premiato a quattro minuti dal termine: numero di Waldschmidt nell’area di rigore avversaria e assist a rimorchio per Russ, che ha insaccato a porta sguarnita.
BUNDESLIGA, SECONDA GIORNATA
Hertha Berlino-Werder Brema 1-1 giocata ieri (Stocker (H) 5′, Ujah 26′)
Hoffenheim-Bayern Monaco 1-2 (Volland (H) 1′, Muller 41′, Lewandowski 90′)
Schalke-Darmstadt 1-1 (Rausch (D) 9′, Draxler 47′)
Eintracht Francoforte-Augsburg 1-1 (Caiuby (A) 23′, Russ 86′)
Colonia-Wolfsburg 1-1 (Zoller (C) 30′, Bendtner 83′)