Primera División: San Lorenzo e Boca sempre in vetta, poker del Gimnasia La Plata

San Lorenzo
Fonte foto: Argnoticias.com

Continua la 20esima “fecha” della Primera División argentina, che stanotte ha visto San Lorenzo e Boca Juniors vincere e continuare la coabitazione in vetta alla classifica, mentre il Gimnasia La Plata rifila quattro reti (in rimonta) all’Argentinos Juniors.

Colpo esterno per il Boca Juniors dell’ex Juventus Carlitos Tevez, che, dopo la sconfitta casalinga contro l’Union Santa Fe, si rialza espugnando il campo dell’Arsenal Sarandi con il punteggio di 1-2. L’equipo di Arruabarrena parte subito forte e affida le sue folate offensive al trio Tevez-Calleri-Palacios, mentre “El Viaducto” si affida escusivamente al “Tanque” Santiago Silva (visto con la maglia della Fiorentina nel 2011), arma offensiva principale dello scacchiere di Ricardo Caruso Lombardi. Il match si sblocca al 29esimo minuto di gioco, quando Pablo Perez (2 gol in campionato per lui) raccoglie un “remate” del portiere avversario Alejandro Limia (passato in Spagna con la maglia del Cadiz) su un colpo di testa di Fernando Gago (ex Roma) e ribadisce il pallone in rete con una bella stoccata mancina da due passi. Nella ripresa il copione non cambia di una virgola e al 55esimo minuto il Boca trova la rete del raddoppio: tutto parte da una palla recuperata al limite dell’area di rigore da un indemoniato Tevez, che entra in area e mette dentro un pallone al bacio per l’accorrente Jonathan Calleri (settimo centro in campionato), che deve solo spingere il pallone in fondo al sacco. Inutile la rete del difensore del “Viaducto” Fernando Luna, che in zona cesarini firma l’1-2 finale con un comodo tap-in su una corta respinta del portiere “Xeneize” Guillermo Sara (ex Real Betis Siviglia). Risponde presente anche il San Lorenzo, che batte a domicilio il Crucero del Norte per 2-1 e rimane in vetta alla classifica a quota 43 punti. La partita si sblocca intorno al 26esimo minuto di gioco, quando Julio Buffarini (lanciato dal Talleres de Cordoba) trova la via della rete con una stoccata terrificante, che prima sbatte sulla parte interna della traversa e poi si infila nel sette non lasciando scampo al portiere avversario Horacio Ramirez (canterano del Lanus). La risposta del “Colectivero” arriva nel corso del recupero della prima frazione con un golazo di José Dejaut, il quale viene lasciato completamente libero dalla difesa avversaria al limite dell’area e non lascia scampo al portiere avversario con una bella conclusione. Nella ripresa l’equilibrio la fa da padrone e il pareggio sembra il risultato più giusto, ma è un guizzo dell’azulgrana Matias Caruzzo a risolvere il match all’ultimo respiro, quando l’ex Argentinos Juniors salta più alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo ed insacca il pallone senza problemi.

Reinaldo Lenis
Reinaldo Lenis, autore di una doppietta nel match contro il Gimnasia La Plata Fonte foto: ESPN.com.co

Vittoria importante anche per il Gimnasia La Plata, che risolve la pratica Argentinos Juniors con un sontuoso 4-2 in rimonta. Infatti la partita comincia subito male per i padroni di casa, che chiudono la prima frazione di gioco sotto di due reti: grande protagonista di questo break è Reinaldo Lenis (canterano dell’Alianza Lima), che prima firma la rete del vantaggio con un bel diagonale su assistenza di Leandro Navarro (centrocampista di proprietà del San Lorenzo) e bissa tutto con una mostruosa azione di contropiede partita dalla propria area di rigore. Nella ripresa, però, si assiste ad una partita completamente diversa, infatti il Gimnasia La Plata parte in quinta e ribalta completamente la partita: a riaccendere la scintilla è Rodrigo Contreras, che risolve al meglio (e con grande freddezza) una mischia creatasi all’interno dell’area di rigore; la rete del pari, invece, arriva all’85esimo minuto di gioco, quando Oliver Benitez batte il portiere avversario con un sontuoso “cabezazo”. Ma è nel finale che matura la vera e propria beffa per la squadra ospite, infatti in zona cesarini “El Lobo” mette a segno la rete del sorpasso e quella del definitivo 4-2: a completare la rimonta ci pensa Antonio Medina, che firma il terzo gol con una zampata, mentre quella del poker porta la firma di Ezequiel Bonifacio, il quale chiude tutto con un comodo tap-in a porta vuota. Termina con un pareggio per 2-2, invece, il match tra Velez Sarsfield e Atletico Rafaela, un punto che obiettivamente non serve a nessuna delle due squadre. La partita si apre al minuto numero 4, quando il difensore Matias Perez Acuña (canterano del Velez dalla tenera età di nove anni) si ritrova il pallone tra i piedi sugli sviluppi di un calcio di punizione e lo infila nel sette con una precisa conclusione in diagonale. La reazione degli ospiti arriva nell’extra-time della prima frazione di gioco con una magia di Franco Jominy, che tiene il pallone incollato al piede tra tre difensori e lo piazza in fondo al sacco dove Alan Aguerre (al Velez dal 2009) non può arrivarci. Nella ripresa si assiste allo stesso cambio di colpi, infatti prima si assiste al nuovo vantaggio del Velez con una sfortunata autorete del 21enne centrocampista Yamil Asad e poi all’ennesimo pareggio dell’Atletico Rafaela, che arriva con una conclusione beffarda di Osmar Ferreyra (visto in Europa con le maglie di CSKA Mosca, PSV Eindhoven e Dnipro) dal limite dell’area. Infine anche Newells Old Boys e Temperley si dividono la posta in palio con un pareggio a reti inviolate, che in questo caso consolida la posizione delle due squadre nella zona Copa Sudamericana.

San Lorenzo-Crucero del Norte 2-1 (Buffarini, Caruzzo; Dejaut)

Gimnasia La Plata-Argentinos Juniors 4-2 (Contreras, Benitez, Medina, Bonifacio; 2 Lenis)

Velez Sarsfield-Atletico Rafaela 2-2 (Acuña, Asad (ag); Jominy, Ferreyra)

Newells Old Boys-Temperley 0-0

Arsenal Sarandi-Boca Juniors 1-2 (Luna; Perez, Calleri) 

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Appassionato di ogni genere di sport (calcio e basket in primis), è un grande esperto del "calcio minore". Che sia la Copa Libertadores o la terza divisione danese poco importa, in qualunque campo rotola un pallone e ci sono 22 uomini c'è sempre una storia da raccontare.