Ultimo viaggio di Tuttocalcioestero.it all’interno della Bundesliga 2015/2016 (prima parte, seconda parte). Oggi andremo a scoprire le ultime sei protagoniste del massimo campionato tedesco, un viaggio che parte da Berlino, scende fino a Monaco per poi chiudersi con una risalita vertiginosa a Brema, con tappe intermedie a Darmstadt, Monchengladbach e Mainz.
LA CARTA D’IDENTITA’ DELL’HERTHA BERLINO
Archiviata una stagione travagliatissima, iniziata con propositi di piazzamento europeo e terminata, invece, con una salvezza affannosa (seppur acquisita, di fatto, con qualche giornata d’anticipo), la formazione berlinese si appresta a vivere una stagione di basso profilo. Il mercato ha visto l’Alte Dame protagonista di pochi movimenti sia entrata che in uscita, complice anche una situazione finanziaria non floridissima dopo alcune spese un po’ “sopra le righe” delle ultime due stagioni. Il solo Darida non basta, quindi, per garantire alla squadra capitolina una stagione che come obiettivo abbia qualcosa più della salvezza. Da qui al 31 agosto, non guasterebbe un rinforzo in difesa ed uno in attacco. Stagione decisamente importante per il giovante tecnico magiaro, ed ex giocatore dello stesso Hertha, Dardai, bravo nel condurre in salvo la squadra la scorsa stagione e chiamato, ora, ad una conferma assolutamente non scontata.
PIAZZAMENTO 2014/2015: 15°
MERCATO, ACQUISTI: Darida (Friburgo), Weiser (Bayern Monaco)
MERCATO, CESSIONI: Ndjeng (Paderborn), Heitinga (Ajax), Niemeyer (Darmstadt), Wagner (Darmstadt)
PORTIERI (VOTO: 6) – Kraft, Jarstein, Gersbeck
DIFENSORI (VOTO: 5,5) – Brooks, Lustenberger, Langkamp, Schulz, Plattenhardt, Van der Bergh, Pekarik
CENTROCAMPISTI (VOTO: 6,5) – Hosogai, Darida, Skjelbred, Cigerci, Hegeler, Stocker, Baumjohann, Ronny, Ben Hatira, Weiser
ATTACCANTI (VOTO: 6) – Haraguchi, Beerens, Kalou, Schieber, Allagui
ALLENATORE (VOTO: 6): Dardai
LA STELLA: Stocker
IN RAMPA DI LANCIO: Brooks
LA CARTA D’IDENTITA’ DEL BAYERN MONACO
Da sempre favorito per definizione, il Bayern si appresta a vivere una stagione che, salvo improbabili cataclismi, gli consentirà di centrare il quarto Meiesterschale consecutivo, evento mai accaduto a nessun altro dall’istituzione della Bundesliga. La squadra messa a disposizione di Pep Guardiola, che ha già dovuto sorbirsi critiche – eccessive, a nostro giudizio – da parte di tifosi e mass media per la mancata conquista della Supercoppa, è completa in ogni reparto e consente al catalano di poter giostrare a suo piacimento la squadra, che resterà camaleontica, pronta a cambiare fisionomia tattica in qualsiasi momento. A maggior ragione, ora, con l’ingresso in rosa di un centrocampista eclettico come Arturo Vidal, colpaccio bavarese dell’ultima sessione estiva di mercato; il cileno, oltretutto, porta con sé un po’ di sana personalità, che a questa squadra, soprattutto in ambito europeo, ogni tanto è venuta meno. Ma più che al campionato, considerato dai tifosi del FCB una semplice formalità, Guardiola, molto probabilmente all’ultimo anno sulla panchina dei Campioni di Germania, si gioca la propria reputazione agli occhi del mondo Bayern in ambito europeo: vincere la Champions, e dirsi addio, significherebbe incidere indelebilmente il proprio nome nella storia del club. Alla faccia dei tanti bavaresi che non lo amano. E, molto probabilmente, mai l’hanno amato.
PIAZZAMENTO 2014/2015: 1°
MERCATO, ACQUISTI: Vidal (Juventus), Douglas Costa (Shakthar D.), Ulreich (Stoccarda), Kimmich (RB Lipsia)
MERCATO, CESSIONI: Schweinsteiger (Manchester United), Reina (Napoli), Weiser (Hertha Berlino), Pizarro (fine contratto)
PORTIERI (VOTO: 9,5) – Neuer, Ulreich, Starke
DIFENSORI (VOTO: 9) – Boateng, Benatia, Dante, Badstuber, Kirchhoff, Alaba, Bernat, Lahm, Rafinha
CENTOCAMPISTI (VOTO: 9,5) – Martinez, Roda, Xabi Alonso, Kimmich, Vidal, Thiago Alcantara, Hojbjerg, Gaudino, Gotze, Ribery
ATTACCANTI (VOTO: 9,5) – Lewandowski, Robben, Douglas Costa, Muller, Green
ALLENATORE (VOTO: 9) – Guardiola
LA STELLA: Muller
IN RAMPA DI LANCIO: Kimmich
LA CARTA D’IDENTITA’ DEL DARMSTADT
“Dica trentatré”, come gli anni d’assenza del Darmstadt dalla massima serie tedesca. La simpatica squadra allenata da Schuster è, sulla carta, la più autorevole candidata alla retrocessione in Zweite Liga, incompleta in tutti i reparti ad eccezione, forse, del centrocampo, a cui abbiamo assegnato una sufficienza prevalentemente di stima per la presenza di alcuni elementi interessanti come Vrancic, Niemeyer e Rausch, atleti che, seppur a livelli non particolarmente eccelsi, hanno dimostrato di poter reggere il prestigioso palcoscenico della Bundesliga. Da incubo, dei peggiori e più cruenti, il reparto offensivo, composto da elementi da Zweite Liga di medio livello, arricchito, si fa per dire, dall’arrivo di Sandro Wagner, attaccante che in Bundesliga ha fallito con tutte le maglia indossate. Essere in prima divisione, però, rappresenta di per sé un miracolo. Ripescato in Dritte Liga (terza serie) tre anni fa a causa dei problemi che afflissero i Kickers Offenbach, l’SV ha ottenuto due inattese promozioni consecutive, specie quella colta, lo scorso campionato, in Zweite Liga. L’avventura in Bundesliga, quindi, “comunque vada, sarà un successo.”
PIAZZAMENTO 2014/2015: 2° in Zweite Liga
MERCATO, ACQUISTI: Vrancic (Paderborn), Caldirola (Werder Brema), Niemeyer (Hertha Berlino), Rausch (Stoccarda), Junior Diaz (Mainz), Garics (Bologna), Wagner (Hertha Berlino)
MERCATO, CESSIONI: Behrens (Norimberga), Balogun (Mainz), Bregerie (Ingolstadt)
PORTIERI (VOTO: 5) – Mathenia, Platins
DIFENSORI (VOTO: 5) – Caldirola, Sulu, Gorka, Junior Diaz, Holland, Stegmayer, Jungwirth, Garics, Sirigu
CENTROCAMPISTI (VOTO: 6) – Niemeyer, Vrancic, Gondorf, Stark, Kempe, Ivana, Heller, Rausch
ATTACCANTI (VOTO: 4,5) – Rosenthal, Sailer, Stroh-Engel, Wagner
ALLENATORE (VOTO: 6) – Schuster
LA STELLA: Caldirola
IN RAMPA DI LANCIO: n.p.
LA CARTA D’IDENTITA’ DEL MAINZ
Rivoluzione in casa nullfunfer, che dovranno fare a meno di alcuni elementi di spicco del recente passato come Geis e Okazaki, passati, rispettivamente, allo Schalke e al Leicester. L’acquisto di maggior spessore corrisponde al nome di Frei, centrocampista che ha destato un’ottima impressione con la maglia del Basilea. Molto suggestive, invece, le scommesse Beister, Muto e Niederlechner: il primo, eterna promessa mai sbocciata del firmamento teutonico, ha l’opportunità di resuscitare a Mainz dopo l’esperienza fallimentare di Amburgo; il secondo, allenato da Ficcadenti nel Tokio F.C., arriva in Germania a fari spenti, anche se in molti, nella cittadina del Rheinland-Pfalz, si augurano possa ripetere le gesta di Okazaki; il terzo, reduce da una stagione monstre in Zweite Liga con la maglia dell’Heidenheim, è sicuramente il nome più suggestivo, entrato nel mirino di club di fascia medio-alta e chiamato al definitivo salto di qualità al debutto nella massima serie tedesca. Da segnalare la presenza in rosa di Curci, che svolgerà il ruolo di dodicesimo del giovane Karius, primo portiere italiano ad essere tesserato da una squadra di Bundesliga. Considerate le cessioni, pesanti, e gli acquisti, interessanti ma tutti da valutare, l’obiettivo per Schmidt non può che essere uno: la permanenza in Bundesliga.
PIAZZAMENTO 2014/2015: 11°
MERCATO, ACQUISTI: Frei (Basilea), Muto (Tokyo), Niederlechner (Heidenheim), Halimi (Stoccarda Kickers), Beister (Amburgo), Balogun (Darmstadt), Sereno (Kayserispor), Curci (Roma), Latza (Bochum)
MERCATO, CESSIONI: Geis (Schalke), Okazaki (Leicester), Kapino (Olympiakos), Noveski (fine contratto), Junior Diaz (Darmstadt)
PORTIERI (VOTO: 6) – Karius, Curci, Zentner
DIFENSORI (VOTO: 5,5) – Bell, Bungert, Sereno, Park, Bengtsson, Brosinski, Jara, Balogun
CENTROCAMPISTI (VOTO: 6) – Baumgartliner, Zimling, Frei, Moritz, Latza, Soto, Malli, Koo, de Blasis, Clemens, Nedelev
ATTACCANTI (VOTO: 5) – Samperio, Beister, Niederleichner, Muto
ALLENATORE (VOTO: 6) – Schmidt
LA STELLA: Frei
IN RAMPA DI LANCIO: Malli
LA CARTA D’IDENTITA’ DEL BORUSSIA M’GLADBACH
Riuscirà il Gladbach a ripetere il miracoloso terzo posto dello scorso anno? Impresa assai difficile, salvo innesti di spessore entro la fine del calciomercato. La squadra di Favre, infatti, si è decisamente indebolita soprattutto in attacco, con l’arrivo dell’incostante Drmic al posto di Kruse, giocatore dal rendimento affidabile e costante. Pesante anche la partenza verso Leverkusen, per fine prestito, di Kramer, il cui posto, rosa alla mano, può esser preso dal solo Nordveit, altro giocatore di rottura in mezzo al campo. Se si vuol ben figurare in Bundesliga e in Champions League, manifestazione, quest’ultima, che i Fohlen tornano a calcare dopo tantissimi anni di assenza, serve almeno un rinforzo per reparto. Addirittura due, ad essere pignoli, in attacco.
PIAZZAMENTO 2014/2015: 3°
MERCATO, ACQUISTI: Drmic (Bayer Leverkusen), Elvedi (Zurigo), Stindl (Hannover), Chrinstensen (Chelsea), Sippel (Kaiserslautern)
MERCATO, CESSIONI: Kruse (Wolfsburg), Younes (Ajax), Daems (Westerlo)
PORTIERI (VOTO: 7,5) – Sommer, Sippel, Heimeroth
DIFENSORI (VOTO: 7,5 ) – Dominguez, Jantschke, Elvedi, Christensen, Stranzl, Brouwers, Wendt, Korb
CENTROCAMPISTI (VOTO: 7,5 ) – Nordveit, Schulz, Xhaka, Stindl, Hazard, Dahoud, Johnson, Traorè, Herrmann, Hahn
ATTACCANTI (VOTO: 6,5) – Drmic, Hrgota, Raffael, Ritter
ALLENATORE (VOTO: 8) – Favre
LA STELLA: Herrmann
IN RAMPA DI LANCIO: Hazard
LA CARTA D’IDENTITA’ DEL WERDER BREMA
Archiviata una stagione divenuta inaspettatamente tranquilla con l’approdo in panchina di Skripnik, i biancoverdi si sono indeboliti, e non poco, durante la sessione estiva di calciomercato. La difesa, la peggiore della scorsa Bundesliga, è stata rinforzata solo con l’arrivo del giovanissimo Ulisses Garcia, esterno sinistro che contenderà la maglia di titolare all’altro Garcia, Santiago, ex Palermo, mentre al centro non si è proceduto, inspiegabilmente, a nessun acquisto. Ma le dipartite più pesanti si registrano in attacco, reparto che non contempla più l’affiatata coppia Selke-Di Santo, volati lontano da Brema per gloria e, soprattutto, denaro. L’arrivo del solo Ujah, giocatore interessante ma dal rendimento incostante, non basta a compensare la partenza del duo summenzionato. Urgono rinforzi in ogni reparto. In attacco e difesa specialmente.
PIAZZAMENTO 2014/2015: 10°
MERCATO, ACQUISTI: Ujah (Colonia), Johannsson (AZ Alkmaar), Ulisses Garcia (Grasshoppers), Wiedwald (Eintracht Francoforte)
MERCATO, CESSIONI: Selke (RB Lipsia), Di Santo (Schalke), Caldirola (Darmstadt), Prodl (Watford)
PORTIERI (VOTO: 5,5) – Wiedwald, Wolf, Zetterer
DIFENSORI (VOTO: 5) – Vestergaard, Galvez, Lukimya, Pavlovic, Santiago Garcia, Ulisses Garcia, Gebre Selassie
CENTROCAMPISTI (VOTO: 6) – Kroos, Bargfrede, Makiadi, Fritz, Junuzovic, Oztunali, Bartels, Aycicek,Yildrim
ATTACCANTI (VOTO: 5,5) – Hajrovic, Ujah, Johannsson, Lorenzen
ALLENATORE (VOTO: 6,5) – Skripnik
LA STELLA: Junuzovic
IN RAMPA DI LANCIO: Oztunali