Bundesliga, Guardiola ingrana la quinta: il Bayern va di goleada contro l’Amburgo

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Gli appassionati di calcio tedesco hanno vissuto una serata dai sentimenti contrastanti, un mix fra la gioia per l’avvio della Bundesliga e la tristezza per aver assistito all’ennesimo Bayern-Amburgo – sfida che contrappone le due big storiche teutoniche – a senso unico. Troppo grande la differenza fra le due squadre, che va al di là del risultato, seppur rotondo, a favore della compagine di Guardiola. L’Amburgo è una cozzaglia di giocatori scesi in campo senza alcuna idea di gioco, col solo pensiero fisso di farla franca con un catenaccio da far impallidire il compianto Paròn.

Undici giocatori, talvolta tutti (prima punta Schipplock compresa) dietro la linea della palla, senza la benché minima idea di cosa fare. Undici giocatori, quelli dell’HSV, che hanno retto un tempo, dove hanno picchiato come fabbri e corso come dannati per cercare di andare al riposo sullo 0-0, fallendo, poi, nel loro intento a causa della marcatura messo a segno da Benatia, che – con la complicità della maldisposta linea difensiva avversaria (il giovane Jung tiene in gioco tutti nel momento in cui Robben calcia la punizione) – insacca di testa e realizza la prima rete della Bundesliga 2015/2016.

Nonostante il goal subito, l’Amburgo non ha cambiato atteggiamento e si è disposto in campo per difendere strenuamente lo 0-1. Per i Rothosen le cose si sono messe decisamente male al settimo della ripresa, quando Lewandowski si è dimostrato lesto ad approfittare di un rimpallo e abile, poi, nel mettere a segno la seconda marcatura dei campioni in carica. Subito il secondo goal, l’Amburgo è crollato al tappeto e nell’aria si è iniziata a respirare la possibilità che i Rothosen potessero accusare un passivo simile ai recenti 8-0 e 9-2 patiti all’Allianz Arena. Fortunatamente non è stato così. Ma la mattanza amburghese in terra bavarese, però, si è consumata per l’ennesima volta.

E il killer, o meglio, l’uomo deputato a dare il colpo di grazia, è stato Thomas Muller, autore della terza (inzuccata su splendido invito dalla destra di Douglas) e quarta (inserimento perfetto su assist di Lewandowski) marcatura. Il nazionale tedesco è stato autore di un’altra grande partita dal punto di vista tattico, impeccabile sia da interno di centrocampo che da mezza punta, anche se il meglio da sé, come si è visto nel finale, lo dà alle spalle della prima punta. Nel finale, Douglas Costa, a coronamento di una prova decisamente buona (meglio nel finale quando è stato dirottato a destra), s’inventa una splendida conclusione mancina che s’infila sul secondo palo e realizza il goal del definitivo 5-0.

Per il Bayern Monaco, quindi, si è trattato di un semplice allenamento o poco più, un prolungamento della preparazione estiva in attesa di affrontare sfide più probanti. Non è piaciuto l’atteggiamento della squadra nel primo tempo, troppo lenta nello sviluppo del gioco e costretta spesso, complice l’atteggiamento estremamente difensivo di un Amburgo senza idee ma perlomeno bravo nel chiudere gli spazi, a verticalizzare il gioco, caratteristica che mal si abbina, solitamente, alle squadre di Guardiola.

Trovato il secondo goal, invece, i bavaresi hanno giocato sul velluto, approfittando di un Amburgo messo alle corde dal doppio svantaggio e da una condizione fisica che scemava col passare dei minuti. Oltre ai già citati Muller e Costa, da sottolineare la buona prova offerta da Lahm, che sulla corsia di destra, coadiuvato da Robben e Muller, ha dimostrato di non aver perso verve e brillantezza da esterno basso.

Da rivedere Arturo Vidal, poco appariscente ma comunque molto prezioso dal punto di vista tattico, bravo ad alzarsi e ad abbassarsi a seconda delle esigenze della squadra, che ha trasformato spesso il 4-3-3 iniziale in 4-2-3-1 grazie all’ecletticità del cileno. Ma oggi, per i Campioni in carica, si trattava poco più di un allenamento, simile, paradossalmente, a quello di domenica scorsa in Coppa di Germania sul campo del Nottingen. Per tastare le reali condizioni del Bayern, l’appuntamento è rimandato a data da destinarsi.

BAYERN MONACO-AMBURGO 5-0 (Benatia 25′, Lewandowski 53′, Muller 69′ e 73′, Douglas Costa 87′)