Gli olandesi dell’Ajax affrontano gli austriaci del Rapid Vienna per una sfida che vale il ritorno dei preliminari di Champions League. Nella sfida d’andata una superba prestazione del neo capitano dell’Ajax, Davy Klaassen, sembrava aver dato la vittoria ai lancieri, ma un tracollo nella ripresa ha vanificato la doppietta del trequartista olandese. In sintesi un Rapid Vienna che ha superato ogni tipo di aspettativa, andando a creare non pochi grattacapi alla squadra di De Boer. Il ritorno si preannuncia un match insidioso per i padroni di casa, che hanno tutta la pressione addosso nel dover passare assolutamente il turno, mentre gli austriaci possono disputare la gara con una relativa tranquillità, sperando in un passo falso dell’Ajax o una zampata nel finale di partita per poter sovvertire un risultato che li dà come sconfitti. Il tecnico De Boer opera un solo cambio: Fischer per Gudelj, con l’arretramento di Sinkgraven sulla linea di centrocampo a favore del danese. L’allenatore austriaco Barisic promuove Grahovac al posto di Schwab, squalificato per il cartellino rosso rimediato nella gara d’andata.
Il primo tempo si apre con una doccia gelata per la compagine di casa: Beric viene pregevolmente assistito da Stangl ed insacca in rete con una potente capocciata. L’Ajax è sorprendentemente sotto al 12′ della prima frazione di gioco e per i lancieri la pratica Rapid Vienna si complica notevolmente. Il match prende una piega inaspettata quando gli ospiti raddoppiano con Schaub al 39′: il tiro dal limite del calciatore austriaco impatta lo stinco di Veltman e si infila all’angolino. Gli olandesi sono ad un passo dall’eliminazione e gli abissi sono sempre più prossimi. Il primo tempo termina con il doppio passivo per i padroni di casa, dai ragazzi di De Boer ci si aspetta una reazione nella ripresa.
Nella ripresa Milik riaccende le speranze dell’Ajax con una girata che infila l’estremo difensore ospite al 51′. Il match non è terminato ed i padroni di casa sono tornati in corsa. La pressione dell’Ajax genera il 2-2 al minuto 75: Gudelj, dopo una mischia in area, scaglia un destro imparabile all’angolino che risolleva l’Ajax. La gioia degli olandesi dura davvero poco perché Schaub va a segno un paio di minuti più tardi riportando il Rapid in testa. Clamoroso lo spazio lasciato all’esterno ospite, libero di infilare il malcapitato Cillessen da pochi passi. I lancieri non riescono a trovare il bandolo della matassa e si fanno cacciare dalla Champions League prima ancora di accedervi nella fase finale, uno smacco che peserà sulla testa di De Boer e della squadra stessa. Il Rapid Vienna passa meritatamente il turno, dimostrando di essere una compagine che gioca un calcio divertente e che non si lascia domare in maniera agevole.