Continua la Copa Euroamericana (trofeo in cui si scontrano alcune squadre Europee contro alcune Sudamericane), che stanotte ha visto il San Lorenzo avere la meglio sugli spagnoli del Malaga solo dopo la lotteria dei rigori.
Per il San Lorenzo è stata un’ottima occasione per dare del minutaggio a chi ha trovato spazio sino a questo momento (causa anche la partita di campionato contro il Gimnasia), mentre per gli spagnoli del Malaga è stato un ottimo test per verificare il livello di preparazione raggiunto. Dopo la consueta fase di studio le due squadre iniziano a punzecchiarsi e ne viene fuori un match a bande alternate dove nessuna delle due compagini riesce mai a prendere il sopravvento sull’altra. I primi squilli del match sono di marca spagnola e il grande protagonista è Ricardo Horta, il quale prima conclude un pericoloso contropiede coordinato da Amrabat con una conclusione alta e poi impegna il portiere avversario José Devecchi con un tiro dall’interno dell’area di rigore sempre su assist di uno scatenato Amrabat. L’unica reazione valida del “Ciclon” è affidata ad una conclusione dalla distanza del giovane Matias Catalan, che però termina fuori bersaglio. Nella ripresa il copione non cambia, infatti il Malaga si dimostra molto più in palla mentre il San Lorenzo sembra arrancare sempre di più e affidare le proprie azioni offensive solo alle ripartenze. La prima grande occasione della ripresa è ovviamente dei “Boquerones”, che sfiorano la rete del vantaggio con una bella incursione di Fernando Tissone (ex Atalanta), il quale va a botta sicura da due passi ma vede la propria conclusione stamparsi sul palo. Al 57esimo minuto arriva un flashback direttamente dalla prima frazione di gara: il marocchino Amrabat scappa via sulla fascia destra e serve con una bella apertura sempre Ricardo Horta, il quale si aggiusta il pallone e prova a piazzarlo nel sette con un tiro a giro, ma l’estremo difensore avversario Devecchi si fa trovare pronto. La reazione dei padroni di casa arriva al minuto numero 66, quando Facundo Quignon apre in due la difesa avversaria e serve un pallone d’oro al compagno di squadra Ezequiel Avila, il quale però alza troppo la mira e getta alle ortiche un’ottima occasione. Prima della fine dei novanta minuti ci sarebbe un’altra grandissima occasione per il Malaga, infatti Charles (entrato al posto dell’ex Cagliari Cop) stoppa in maniera fantastica un lungo lancio dalle retrovie ma al momento del tiro alza troppo la mira e vede il pallone stamparsi sul palo destro della porta difesa da Devecchi. Al termine dei novanta minuti la partita termina sullo 0-0 e così si rende necessaria la lotteria dei rigori per stabilire un vincitore: dagli undici metri quelli più lucidi si dimostrano gli argentini che nonostante l’erroraccio di Gonzalo Prosperi (riuscito nell’impresa di sbagliare ben due volte il rigore) riescono a portare a casa la vittoria grazie agli errori di Fernando Tissone, il quale si vede parare il proprio cucchiaio di petto, e Charles, la cui conclusione si stampa (nuovamente) sul montante.
Una vittoria schiacciante per il continente sudamericano, che per la prima volta in tre edizioni porta a casa il trofeo: infatti al momento il risultato complessivo è di 3-0 per l’America grazie anche alle vittorie del Barcellona SC (Ecuador) sull’Espanyol per 1-0, decisiva la rete di Washington Vera, e quella del Deportivo Calì contro il Malaga con il punteggio di 3-2. Adesso l’ultimo match (di consolazione) sarà quello tra Malaga e Penarol, dove la squadra uruguaiana sarà premiata con il trofeo “James and Thomas Hogg” come rappresentante del proprio continente anche in caso di sconfitta.
San Lorenzo-Malaga 0-0 [4-3 d.c.r.]
SAN LORENZO: José Devecchi, Gonzalo Prósperi, Matías Caruzzo (61′ Tomas Cardona), Fabricio Fontanini, Ramiro Arias, Enzo Kalinski, Facundo Quignón, Matías Catalán (61′ Ezequiel Montagna), Pablo Barrientos (75′ Alejandro Barbaro), Martín Rolle (61′ Ezequiel Avila), Nicolás Blandi (75′ Fernando Elizari). All: Edgardo Bauza.
MALAGA: Pol Pérez; Roberto Rosales (61′ Miguel Torres), Marcos Angeleri, Filipenko, Juankar; Fernando Tissone, Recio, Ricardo Horta (61′ Pablo), Espinho (78′ Javi Ontiveros); Amrabat (80′ Duda), Duje Cop (61′ Charles). All: Javier García.