MONACO . Il Monaco parte bene nell’aventura europea 2015/2016 ed ipoteca il passaggio ai playoff di Champions League grazie al successo ottenuto a Berna, sul campo dello Young Boys. Non è stata, però, una gara facile per i monegaschi, anzi! Poco convincenti fino all’intervallo, hanno rischiato di capitolare nei primi quindici minuti della ripresa, prima di trovare il vantaggio con Kurzawa e cambiare il volto alla partita.
Gli svizzeri dimostravano fin dal primo tempo varie lacune tecniche, tuttavia la loro forza di volontà e l’impatto fisico mettevano in difficoltà i biancorossi, incapaci di pungere in avanti. Subasic, comunque, non era quasi imai imepgnato ed il primo tempo si chiudeva con un giusto (e noioso) pareggio.
Chi si aspettava una reazione del Monaco al ritorno dagli spogliatoi si sbagliava. In campo c’era solo lo Young Boys: Hoarau, di testa, sfiorava sue volte il vantaggio e Kubo colpiva il palo alla sinistra dell’estremo difensore monegasco su una forte conclusione dal limite dell’area. Il vantaggio svizzero sembrava cosa fatta al 62′ ma Kurzawa, con un intervento disperato, salvava sulla linea il tap-in di Kubo.
Il terzino monegasco, in ombra fino a qui, diventava l’eroe della serata quando due minuti più tardi trovava l’angolino con un gran sinistro che non lasciava scampo a Mvogo. In vantaggio, il Monaco cambiava volto e al 72′, Carrillo (foto www.rsi.ch), appena entrato, mostrava subito le sue qualità nel gioco aereo e deviava in rete una punizione di Moutinho.
La partita diventava folle e al 74′ Nuzzolo approfittava di una disattenzione della difesa ospite per mettere in rete da pochi passi e riaprire la gara. La partita, però, veniva chiusa un giro di lancette più tardi da una botta di Pasalic che si insaccava alle spalle del portiere dello Young Boys.
Nel finale, c’era spazio per El Shaarawy che si faceva subito notare andando a cercare la rete dell’1-4. Gli svizzeri si salvavano dalla goleada grazie ad una parata istintiva di Mvogo su Kurzawa e negli ultimissimi minuti, avevano l’orgoglio di chiudere il Monaco nella propria area di rigore, vedendosi negare il 2-3 da un super intervento di Subasic su Nuzzolo allo scadere dei tre minuti di recupero.
In vista del ritorno (martedì 4 agosto a Montecarlo, alle 20:45), il discorso qualificazione appare quasi chiuso, tuttavia per Toulalan e compagni sarà indispendabile evitare una prima parte di gara come quella di Berna. Dal canto suo, lo Young Boys proverà un’impresa quasi impossibile dopo aver mostrato comunque una buona organizzazione di gioco in una sfida che avrebbe potuto avere un esito diverso se Hoarau o Kubo avessero finalizzato almeno una delle loro occasioni a inizio ripresa.
Young Boys-Monaco 1-3 (64′ Kurzawa, 72′ Carrillo, 74′ Nuzzolo, 75′ Pasalic)