Jonathan dos Santos si è laureato campione dell’America centro-settentrionale con la nazionale messicana, che ha portato a casa per la decima volta il trofeo continentale (sette Gold Cup più tre Concacaf, vecchia denominazione del torneo). Assieme a lui anche il fratello Giovani, il cui passaggio ai Los Angeles Galaxy si è definito nelle prime fasi della competizione, e che da settimane sembrerebbe voler convincere Jonathan a lasciare il Villarreal, secondo quanto riferito dai mass media messicani. Di certo Jonathan ha rifiutato un’offerta del Monterrey e l’intenzione del Sottomarino giallo sarebbe quella di trattenerlo in rosa per poter puntare su di lui ancora a lungo. Ad ogni modo in caso di cessione il trionfo con il Messico contribuirà a farne lievitare il prezzo, anche a detta del fatto che il centrocampista amarillo è partito titolare in tutti gli incontri disputati dal Tri nella fase finale della coppa. Comunque la sua situazione contrattuale è molto chiara: ha un contratto in vigore fino al 30 giugno 2019 e lascerà la Plana Baixa solo nel caso in cui dovesse pervenire un’offerta irrinunciabile. Non a caso nella passata stagione si è pian piano ritagliato un posto da titolare sulla fascia destra, nonostante nasca come regista.
Dicevamo comunque della sua presenza nella Gold Cup appena terminata negli Stati Uniti. La sua progressione nella competizione non l’ha incoronato come uno dei protagonisti, ma è sicuramente andata in crescendo. Nell’esordio contro Cuba, conclusosi sei a zero, il centrocampista ha lasciato il terreno di gioco al 56’ per far entrare suo fratello Giovani sul risultato già acquisito di tre a zero. Il suo impiego, da parte del commissario tecnico Miguel Herrera, è comunque aumentato via via. Nella seconda partita in cui il Tri se l’è vista col Guatemala, Jonathan ha abbandonato il campo solo a quattro minuti dal termine sullo zero a zero, punteggio poi concretizzatosi al triplice fischio dell’arbitro. Mentre contro il Trinidad & Tobago, ultima gara del girone, è stato sostituito al 67’ mentre il Messico era sotto due a tre, salvo poi pareggiare quattro a quattro. Così, con quattro punti in classifica, la nazionale diretta dal Piojo Herrera si è qualificata come seconda classificata.
Tutt’altra musica nella fase a eliminazione diretta perché il piccolo Dos Santos ha disputato per intero tutte e tre le restanti gare, due delle quali terminate dopo i tempi supplementari. Nei quarti di finale la sua selezione è stata impegnata contro la Costa Rica, battuta con uno striminzito uno a zero dopo due ore di gioco, mentre in semifinale è riuscita a superare il Panama grazie a due rigori dubbi e chiacchieratissimi nei tempi addizionali. Jonathan non ha comunque lasciato il segno né in termini di reti né di assist in nessun match, tanto meno nella finale vinta tre a uno contro la Giamaica, ma ha comunque convinto il c.t. ad affidargli le chiavi del centrocampo per tutta la durata della fase finale. È comunque un onore per il Villarreal avere fra le sue fila un campione continentale e mezzo, considerando anche Giovani, che invece è riuscito ad entrare nel tabellino dell’arbitro segnando un gol nella gara d’esordio.