Wenger:’Il Manchester United ha perso la pazienza nel formare i giocatori’

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Arsene Wenger sbotta contro l’attuale politica societaria del Manchester United. A margine di un incontro con la stampa, il tecnico alsaziano ha criticato il cambio di strategia dei Red Devils, incapaci, a differenza del passato, nell’addestrare e lanciare in prima squadra i giovani talenti dell’Academy. Una filosofia, invece, che i Gunners mantengono ancora in vita, nonostante le risorse finanziarie consentano l’acquisto di giocatori di grido:”Noi diamo sempre una possibilità ai giovani dell’Academy, ragazzi che si sono formati seguendo la filosofia del nostro club, di affacciarsi in prima squadra. Oggi, l’Arsenal ha le risorse finanziarie per assumere giocatori di grande caratura, ma questa non sarà mia la base della nostra politica societaria.”

La maggior parte dei club che hanno seguito questa filosofia – ha proseguito Wenger -, non hanno fallito i propri obiettivi. Anzi. Guardate, ad esempio, il Barcellona e il Manchester United di qualche anno fa, società che hanno costruito un lungo ciclo di successi grazie alla forte presenza di giocatori formatisi nel settore giovanile.

La citazione del Manchester United, non è affatto casuale. L’allenatore dell’Arsenal, che fra dieci giorni inizierà ufficialmente la nuova stagione giocandosi il Charity Shield contro il Chelsea dell’odiato Mourinho, critica l’attuale politica societaria del club inglese. E lo fa senza troppo giri di parole:”Il Manchester United non ha più pazienza di aspettare i giovani. Loro hanno le risorse per seguire una politica societaria differente. Ma oggi, però, non hanno più giocatori come Paul Scholes, Ryan Giggs e David Beckham….”