Finisce, col finale più logico e agognato – ma nient’affatto scontato – il tormentone che ha accompagnato l’estate calcistica argentina: Juan Roman Riquelme tornerà a vestire la maglia del Boca Juniors. Sette mesi dopo la finale di Libertadores persa contro il Corinthians e le sue clamorose dichiarazioni (“mi sento vuoto, non ho motivazioni”), il dieci torna alla casa madre e lunedì si metterà a disposizione di Bianchi e comincerà ad allenarsi con i compagni.
Tanto è accaduto in questi mesi: dagli strappi col presidente Angelici, alle proposte di diversi club brasiliani (Palmeiras su tutti) e argentini (il Tigre sembrava davvero a un passo), per non parlare di qualche proposta messicana (Toluca). Bianchi, inutile quasi sottolinearlo, è sempre stato il suo principale “sponsor” e le pessime prestazioni nel torneo de verano hanno di fatto piegato anche le ultime perplessità di Riquelme che si è accontentato di rispettare il contratto fino al 2014, senza prolungarlo di un ulteriore anno come lui, inizialmente, desiderava. Pare che nei giorni scorsi Roman abbia chiamato Bianchi, in particolare dopo la sconfitta col River: “Carlos, se c’è da soffrire, soffriremo insieme”. E vissero felici e contenti.