Mondiali Under 20: Ucraina fuori ai rigori. La Serbia passa il turno a fatica

AUCKLAND, NEW ZEALAND - JUNE 10: The players of Ukraine look dejected during the penalty shoot out against Senegal in the FIFA U-20 World Cup round of 16 match between Ukraine and Senegal at the North Harbour Stadium on June 10, 2015 in Auckland, New Zealand. (Photo by Alex Livesey - FIFA/FIFA via Getty Images)

Ottavi di finale

Ghana – Mali 0-3

Risultato a sorpresa nel match tra le due africane con il Mali che supera il Ghana con un secco tre a zero. La formazione di Diarra va sotto al 20′ grazie all’azione splendida portata avanti da Traore e Samassekou, con quest’ultimo che in area di destro batte l’incolpevole Ati. I ghaneani reagiscono allo svantaggio prima con Yeboah, conclusione da fuori deviata da Diarra, poi con Boateng che dal limite impegna nuovamente il portiere maliano. Nella ripresa però Gbakle s’inventa un gol fantastico con il pallone che sbatte sull’incrocio e si deposita in rete. Il Ghana non ha le forze di rimontare e a dieci minuti dal termine subisce il gol di Doumbia che in velocità scappa via alla difesa avversaria e supera con un leggero colpo sotto Ati.

Serbia – Ungheria 2-1 d.t.s

Una sofferenza lunga 120′ ma alla fine a spuntarla è la Serbia. L’Ungheria ha dato filo da torcere alla squadra di Paunovic che è stata ad un passo dal baratro, salvandosi solo al 90′ di gioco. Dopo un primo tempo dove i serbi mantengono il pallino del gioco ma non riescono a sfondare, al 50′ della ripresa Kalmar protegge un pallone all’interno dell’area serba e serve all’indietro per Mervo che da buona posizione realizza il suo quinto gol in questo mondiale. Il pareggio della Serbia arriva al 91′ con Saponjic che sul corner battuto da Zivkovic è costretto ad abbassarsi per poterlo indirizzare in rete. Prima del fischio finale dei novanta minuti di gioco, Gajic già ammonito lascia in dieci i serbi. Ai supplementari però, a pochi minuti dai calci di rigore Talaber devia nella sua porta un pallone innocuo messo al centro dalla Serbia, regalandole il passaggio del turno.

Ucraina – Senegal 1-1 ( 1-3 d.c.r)

Chi non riesce ad evitare i rigori è l’Ucraina che si ritrova di fronte un Senegal che si conferma in crescita rispetto all’esordio contro il Portogallo. Gli ucraini hanno un’occasione d’oro nel primo tempo con Sobol che d pochi passi calcia alle stelle. Il gol del vantaggio arriva al 70′ con Besedin che servito da Nemtidov batte di piatto Sy. Il Senegal però pareggia nei minuti finali con un gol di Sarr che scatena le proteste dell’Ucraina per un presunto fallo dell’attaccante senegalese. I supplementari non dichiarano un vincitore e allora ai rigori si scatena il portiere del Senagal Sy che neutralizza tre rigori e manda ai quarti i suoi.

USA – Colombia 1-0

Colpaccio degli Stati Uniti che battono e eliminano la Colombia, partita in questo mondiale tra le favorite. La compagine statunitense soffrono il possesso palla colombiano ma passano in vantaggio al 58′ con Rubin fortunato a trovarsi sui piedi la respint di un difensore avversario dopo la conclusione di Arriola, ma bravo nel scaraventare in rete da dentro l’area. I sudamericani reagiscono e trovano calcio di rigore e superiorità numerica quando sul fondo Quinones s’inventa un numero assurdo e aggira Acosta che si aggrappa alla maglia e lo tira giù causando rigore e doppio giallo. Dal dischetto però Barrera rende tutto inutile trovando un super Steffen a dirgli di no e a mandare ai quarti contro la Serbia gli Usa.

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Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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