Il Guangzhou di Cannavaro si toglie una bella soddisfazione in AFC Champions League, decisivo l’attaccante Goulart.
Dopo l’eliminazione del Beijing Guoan dalla coppa, il Guangzhou rimane l’unica speranza della Cina per questa edizione della AFC Champions League. Il compito per la squadra del Canton non era affatto semplice date anche le assenze di Renè e Elkeson, già nel match di andata i coreani del Seongnam hanno dimostrato di essere un avversario ostico e abilissimo, quanto letale nelle ripartenze. Si parte dal risultato di 2-1 in favore degli ospiti.
Le formazioni
Guangzhou (4-3-3): Zheng, Zou, Fang, Feng, Zhang, Huang, P. Zheng, L. Zheng, Yu, Goulart, Gao all. Cannavaro
Seongnam (4-2-3-1): J. Park, M. Park, Yun, Lim, Kwak, Kim, Jung, Nam, D. Kim, Jorginho, Bueno all. Hak Bum
Cannavaro ha impostato la partita sul costante esercizio della manovra offensiva, lungo tutto l’arco del primo tempo il Guangzhou ha messo in mostra un bel gioco fatto di continue verticalizzazioni e inserimenti dei centrocampisti. Il Seongnam si limita prettamente alla fase difensiva chiudendosi a riccio nella propria area e riparte con la velocità sugli esterni di Nam e del brasiliano Jorginho.
Dopo pochissimi minuti Cannavaro è costretto a cambiare uno dei suoi uomini, si tratta del terzino destro Zhang, rimasto a terra a seguito di un contrasto con Jung, è costretto a uscire in barella, al suo posto Hong Hao.
Le occasioni migliori per aprire la partita sono sui piedi degli attaccanti, al 14′ l’incursione offensiva del centrale di difesa Fang, autore di una partita perfetta, apre la strada a Goulart con un pallonetto a scavalcare la difesa, il brasiliano manca di un soffio il pallone. E’ ancora il Guangzhou a provarci al 20′, approfittando degli ampi spazi lasciati liberi dopo il contropiede dei coreani, Gao Lin riceve palla dalla destra e si infila fra le maglie dei difensori andando al tiro con una conclusione fiacca facilmente parata dal portiere.
La partita si sblocca grazie a un calcio di rigore, generosamente concesso dall’arbitro. Sul tiro dalla distanza di Huang, il difensore Hasseong colpisce accidentalmente la palla con la mano, ma questa era palesemente attaccata al corpo. Goulart si presenta dal dischetto e spiazza il portiere con un tiro all’incrocio.
Il Seongnam trovandosi sotto nel computo totale si getta in avanti alla ricerca del pareggio sfruttando l’abilità nell’1v1 dei suoi esterni. Al 37′ Nam si invola sulla fascia scartando Hong Hao, si accentra e va al tiro facilmente parato da Zheng. L’occasione più ghiotta si presenta nei minuti successivi con il capitano del Guangzhou, P. Zheng, che nel ripiegare spintona il proprio difensore Fang, la buffa disattenzione permette a Jorginho di andare al tiro che per poco non centra lo specchio della porta.
La ripresa si apre con i coreani all’attacco, al 53′ Jorginho riceve palla in area e con un preciso filtrante serve Bueno che taglia alle spalle dei difensori e con un tiro in diagonale batte il portiere avversario, tutto vanificato dato che la posizione di partenza dell’attaccante brasiliano era irregolare. “Gol sbagliato, gol subito”, al 56′ arriva il raddoppio di Ricardo Goulart, l’attaccate svetta più in alto di tutti su calcio d’angolo, il suo colpo di testa, si insacca all’incrocio sul palo opposto, una conclusione magistrale.
Il Seongnam ci prova in tutti i modi a riaprire la partita, soprattutto con tiri dalla lunga distanza che non impensieriscono i padroni di casa. Al 76′ l’occasione più ghiotta per riaprire il match, il subentrato Hwang vince di forza un duello sulla destra con Zou e mette una palla arretrata per Kim che va al tiro indisturbato, la palla manca lo specchio della porta per un non nulla. All’81’ sono ancora i coreani a rendersi pericolosi con il subentrato Lucas che entra in area dalla sinistra e prova a mettere in mezzo un pallone per Kim, completamente smarcato in area, Zeng vanifica il tentativo compiendo un grande gesto tecnico, completamente spiazzato si distende deviando la traiettoria della sfera con la punta del piede.
Il Guangzhou riesce ad amministrare gli ultimi minuti della partita senza correre ulteriori rischi e il triplice fischio dell’arbitro sancisce la vittoria finale e il passaggio del turno. Per il quarto anno consecutivo la squadra del Canton giunge ai quarti di finale della massima competizione asiatica.
(foto: Noticias do Dia)