Liri Cecja per Tuttocalcioestero.it
Spesso abbiamo sentito parlare dell’Albania e del popolo albanese. Abbiamo sentito parlare anche del ct dell’Albania Gianni De Biasi e dei successi dell’ex Toro sulla panchina delle aquile. Ma il protagonista di oggi è un altro personaggio molto interessante, ovvero il presidente del F.C Flamurtari di Valona Sinan Idrizi, uomo del momento nel panorama calcistico albanese.
La sua storia con il Flamurtari inizia nel Giugno 2014, quando diventa il principale azionista del club della bellissima città del sud albanese. Idrizi non perde tempo e si mette subito al lavoro, portando in rosso-nero giocatori di esperienza internazionale, come l’attaccante della nazionale georgiana Nikoloz Gelashvili, l’ex centocampista della nazionale Under-21 olandese Shkodran Metaj e infine anche il tecnico italiano Ernestino Ramella. L’inizio di questa “nuova era” per il Flamurtari fu sorprendente: il club vinse la Coppa d’Albania, passò il primo turno dei preliminari dell’Europa League e fece una grandissima prestazione nel secondo turno, anche se poi venne eliminato dai rumeni del Petrolul Ploiesti.
L’inizio del nuovo campionato però, non giustificò il grande investimento fatto dal neo-presidente poichè i risultati furono tutt’altro che esaltanti. Idrizi si accorse sin da subito che c’era qualcosa che non andava nel calcio albanese , e per questo cominciò la sua guerra personale contro il fenomeno del calcio-scommesse alla diciannovesima giornata del campionato, quando il suo Flamurtari si impose immeritatamente per 2-1 sul Teuta. Una partita che destò più di qualche semplice sospetto e per cui il portiere del Teuta sta tutt’ora scontando sei mesi di squalifica. Le sue continue denunce contro le manipolazioni delle partite non si placarono, e lo fecero diventare il primo presidente di un club albanese intenzionato a combattere con tutte le forze il fenomeno ormai mondiale del calcio-scommesse. Invitò tutti i suoi colleghi a collaborare, inviò una segnalazione alla UEFA, ma purtroppo non trovò supporto nè dai suoi colleghi e neanche dall’organo più importante del calcio europeo.
Ma chi è veramente Sinan Idrizi? Quelli che lo conoscono da vicino lo descrivono come una persona di sani valori, tranquillo, sincero e sopratutto come una persona che non si ferma davanti a niente pur di raggiungere un suo obbiettivo. Insomma, un vero e proprio “Commissario Catani” dei nostri tempi, citando il coraggioso commissario della serie tv “Piovra” che agli albanesi piaceva così tanto all’epoca.
Per quanto riguarda i suoi progetti nel mondo del calcio, si sta muovendo molto negli ultimi tempi. In collaborazione con il governo albanese, Idrizi sta dando vita al progetto di 40 milioni di euro, chiamato Valona Sport che include la costruzione di uno stadio nuovo, di un’accademia di calcio e di alcuni campi da tennis e pallavolo che verranno costruiti entro breve tempo.
Quindi analizzando un pò il calcio albanese, quello italiano, mi balza subito in mente una semplice domanda: non avremmo forse anche noi bisogno di presidenti del genere? Chapeau a Idrizi.