Gent – Standard Liegi 2-0
Tra i due litiganti il terzo gode. Il famoso detto è perfetto per spiegare quanto successo in Jupiler League. Dopo una stagione regolare che vedeva protagoniste Anderlecht e Club Brugge, il Gent nei playoff finali ha saputo recuperare lo svantaggio che lo divideva dalle sfidanti ed è arrivata a vincere il suo primo titolo, dopo centoquindici anni di storia, con una giornata d’anticipo. Contro lo Standard Liegi, squadra solitamente molto ostica, i Buffalo’s hanno saputo mettere la partita subiti in discesa grazie alla rete del suo capitano, Steve Kums, bravo nel girare in rete un pallone che ballonzolava nell’area di rigore avversaria. Il gol che però da tranquillità ai padroni di casa lo mette a segno Neto su rigore, dopo che Dussaut aveva steso in area Simon. Il brasiliano dal dischetto è freddissimo e fa esplodere di gioia la Ghelamco Arena.
Kortrijk – Anderlecht 2-2
Forse disorientati dalle notizie che arrivano dal campo della capolista Gnt, l’Anderlecht subisce una battuta d’arresto sul campo del Kortrijk, autore di una rimonta che alimenta ancora il sogno di raggiungere i playoff per entrare in Europa League. Gli ospiti passano n vantaggio solo a inizio ripresa con un azione bellissima firmata Tielemans-Praet, con quest’ultimo che supera il portiere con un leggero tocco sotto. Il gol del raddoppio arriva poco dopo con Mitrovic che su calcio piazzato colpisce il pallone di testa da posizione defilata e lo infila sul secondo palo, dove il portiere non può arrivare. Nell’ultimo quarto d’ora però i padroni di casa accorciano le distanze con il gol di Capon e completano la rimonta con Santini, fenomenale nello stoppare di petto il pallone in area di rigore e superare il portiere con un bel piattone al volo.
Charleroi – Club Brugge 2-3
Gli uomini di Preud’Homme riescono a spuntarla dopo una partita soffertissima, ma il match vinto è utile soltanto per guadagnare il secondo posto in classifica. Gli ospiti passano in vantaggio al 3′ con Mechele bravissimo nel superare di testa l’estremo difensore avversario sul cross di Vazquez. Ancora dai piedi dello spagnolo nasce il gol del raddoppio per il Club Brugge con Refaelov che raccoglie in area di rigore il pallone e spara sul primo palo una bordata imprendibile per Penneteau.Nella ripresa però i padroni di casa riaprono la gara grazie alla rete di Coulibaly, con il maliano bravo a spingere in rete sulla respinta di Ryan alla cannonata fatta partire in precedenza da Tainmont. Ci pensa De Sutter a rimettere le cose in chiaro e aumentare il vantaggio dei nero-azzurri. Il Charleroi però non molla e riapre la gara all’81’ con Galvez ma il gol risulterà inutile.