NAPOLI DNIPRO DE LAURENTIIS – Aurelio De Laurentiis è furente dopo Napoli-Dnipro. Subito una dichiarazione al veleno in seguito al triplice fischio: “Sono incazzato nero, questo non è un semplice torneo. Aspettiamo tutti i giornalisti per rilasciare le dichiarazioni del caso”. Il presidente del Napoli punta il dito sull’episodio del pareggio ucraino: “Era fuorigioco? Loro vogliono dare importanza a un torneo importante solo per accedere in Champions, per il resto non vale nulla. Noi lo percorriamo solo perchè è una assicurazione per arrivare in Champions“. Nel mirino di De Laurentiis ci sono la Uefa e il suo presidente Platini: “In semifinale servono determinate garanzie, perchè inserire una sestina arbitrale quando non è in grado di gestire la situazione? C’è un monarca come Platini non in grado di tenere alto di questa competizione. Fa figuracce, ora che deve pensare nella sua cameretta buia di Nyon? Che forse ha fatto il suo tempo e che debba andarsene”.
L’esito della competizione sarebbe già stato deciso a favore del Siviglia: “Posso capire che nelle prime partite possano esserci degli errori, anche se non dovrebbero. Possibile che ci siano errori macroscopici? Dopo 20-25 minuti abbiamo capito che c’era qualcosa che non va. Sembrava un teatrino delle marionette, alla squadra non posso rimproverare nulla. Siamo stati superiori, ma il Dnipro ha avuto a favore sei arbitri. Che devo pensare? Che è stata combinata? La coppa è già stata data al Siviglia? Ce lo dicano, noi ci facciamo da parte. Noi vogliamo competere con competenza, arbitri e organizzatori del torneo devono avere la giusta competenza. Se vuole governare, welcome! Ma lo faccia con la saggezza di un monarca”. De Laurentiis conclude tornando su Platini: “Perché vuoi avere l’antipatia dei tifosi napoletani, che sono sei milioni in Italia e tantissimi all’estero. Non so, cosa può pensare Platini? Come andrà a dormire – prosegue DeLa – fai una preghiera. Ma che credibilità puoi avere? Ciao Platini, sogni d’oro”.