SPARTAK – La scelta di mandare nelle curve chiuse al pubblico i bambini, introdotta nella scorsa stagione in Serie A dalla Juventus, sta facendo scuola, non solo in Italia, ma anche all’estero.
La Russian Football Union, infatti, ha accolto in mattinata la richiesta dello Spartak Mosca (ai cui tifosi nel mese di aprile è stato imposto il divieto di andare in trasferta per due gare) di permettere alle donne ed ai bambini sotto i 12 anni di età di aggirare questo divieto.
Avrà quindi una piccola rappresentanza al seguito la formazione di Yakin nella prossima sfida, alla Akhmad Arena di Grozny. Una sfida delicatissima per i ragazzi del tecnico elvetico, che rappresenta una delle ultime chance per provare ad accorciare sulla zona che permette la qualificazione alla prossima Europa League.