Argentina 11^giornata, Primera División: San Lorenzo vivo, avanza il Racing – Nell’undicesima giornata del campionato argentino – apertasi giovedì sera con la vittoria del Godoy Cruz sul Sarmiento – il San Lorenzo riscatta l’eliminazione dalla Libertadores battendo di misura il Vélez, il Racing liquida il Lanús e si porta a ridosso delle prime. Ancora pari per il Rosario che rimane a contatto col primo posto. Male Estudiantes, NOB e Argentinos.
Argentina: San Lorenzo vivo, avanza il Racing
Risolve Caruzzo – Il Ciclón domina il match del Nuevo Gasometro contro un Vélez che non riesce a disegnare sul terreno di gioco il solito possesso palla che lo caratterizza. Attacca il club di Boedo ma vuoi per le ottime parate del pibe Aguerre, vuoi per la sfortuna in occasione del palo, non trova il modo di portarsi in vantaggio. Il San Lorenzo avrebbe bisogno di una giocata risolutrice. È Lucas Romero, avversario, ad offrirgliela: si fa cacciare a dieci minuti dal termine e sulla punizione susseguente dal groviglio di teste che riempie l’area di rigore del Fortín sbuca quella di Caruzzo che toglie le castagne dal fuoco del Ciclón. La Libertadores non è più raggiungibile, non potrà più essere difesa ma tornare a primeggiare in ambito locale sarebbe cosa buona e giusta. Il campionato è ampiamente alla portata degli uomini di Bauza che nel frattempo si godono il primo posto in attesa del superclásico.
Cecchino Bou, ottimo Racing – Con Milito non al meglio e preservato per le prossime sfide tocca a Gustavo Bou trascinare la squadra. L’uruguayo non sembra risentire della responsabilità di cui è stato investito e quando la situazione del match contro il Lanús non era delle più rosee eccolo controllare il lancio di Romero, girarsi, palo e gol. Racing in vantaggio: può amministrare il gioco, raddoppiare con Cabral e conquistare i tre punti che lo portano a ridosso delle posizioni di testa. Ora, il viaggio verso l’Uruguay per l’andata degli ottavi di Libertadores sarà più tranquillo.
Pareggite Rosario – I sintomi si sono impossessati del Rosario Central, non lo hanno più abbandonato. Ora la malattia è stata contratta: il quinto pareggio nelle ultime sei giornate ne è la prova evidente. Las Canallas non sanno più vincere e avanzano di punto in punto. Nonostante tutto sono ancora a una lunghezza dal gruppo di testa. L’Huracán prova a soprendere il Gigante de Arroyito con il rigore di Torassa (quasi parato da Caranta) ma Villagra ristabilisce la parità nella ripresa. Il Central non trova la via del secondo gol che sarebbe significato primato in solitaria almeno per una notte e il Globo interrompe una striscia negativa di quattro sconfitte di fila.
Male Pincha, Bicho e Lepra – Estudiantes e Newell’s non sono in grado di andare oltre uno scialbo 0-0 sui campi di Olimpo e Gimnasia La Plata. Se per la squadra allenata da Gabriel Milito si tratta di una forte delusione per non aver superato una delle peggiori compagini d’Argentina, per il Newell’s Old Boys può considerarsi un punto guadagnato in un Estadio del Bosque sempre ostico per qualunque avversaria.
Grande merito al neopromosso Aldosivi che espugna la Paternal dell’Argentinos Juniors con un gol di Pablo Lugüercio e raggiunge quota 18 punti, ora la società di Mar del Plata stazione in una zona ampiamente sopra i bassifondi della classifica. Da menzionare anche il successo casalingo del Godoy Cruz che con un cabezazo di Jaime Ayoví regola il Sarmiento, boccata d’ossigeno vitale per il Tomba di mister Oldrá.
Foto: fonte olé.com.ar