Di seguito uno stralcio della lunga intervista che Franck Ribery ha concesso al quotidiano francese L’Equipe. Significativi questi passaggi in cui la forte ala parla della sua esperienza in Germania e del suo club, il Bayern Monaco.
La Germania in generale e più in particolare Monaco di Baviera ti adorano, come mai?
Apprezzano il giocatore e il personaggio, hanno imparato a conoscermi. Sono felice, ho tutto qui. A volte resto al centro d’allenamento anche dopo gli allenamenti per pranzare e riposare. La mia prima figlia ha sette anni, parla tedesco e anche la piccolina comincia a fare lo stesso. Mio figlio è nato qui vicino…spero davvero di poter terminare la mia carriera al Bayern.
E poi? Resterai a Monaco di Baviera quando smetterai di giocare?
Con mia moglie ne abbiamo già parlato. Abbiamo comprato casa qui, ho ormai 30 anni e con tre figli sei obbligato a pensarci bene, a riflettere sul loro avvenire. La scuola non è stato mai il mio forte, ma i miei figli non sono come me; mi fa tanto piacere quando la mia primogenita porta a casa buoni voti.
Jupp Heynckes ha influito parecchio sul tuo rilancio a grandi livelli…
Quando è arrivato nel 2011 mi ha ridato fiducia. Con lui mi esalto ed è strano sapere che tra quattro mesi ci saluteremo. Merita di vincere questo campionato.
In seguito arriverà Guardiola. Il fatto che il suo ingaggio è stato ufficializzato così presto ha un po’ turbato lo spogliatoio?
Tutto invece mi è sembrato logico. Guardiola è Guardiola! Il suo arrivo dimostra che il Bayern non è un club qualsiasi. Se puoi convincere Guardiola significa che il club è a livelli altissimi. Il Bayern Monaco è di certo uno dei tre club più importanti al mondo, assieme a Real Madrid e Barcellona.