Mourinho stuzzica Guardiola: ‘Bundesliga è come campionato scozzese’

Mourinho Guardiola

MOURINHO CHELSEA BAYERN MONACOJosé Mourinho, il tecnico che vanta più tentativi di imitazione. Come lui ce n’è uno e – a sentirlo – tutti gli altri son nessuno. Il portoghese è a un passo dalla sua terza vittoria in Premier League, dietro questo successo del Chelsea c’è ancora una volta il suo zampino. Il Chelsea è mio e comando io, sentite cosa ha detto lo Special One: “Sono io il leader del Chelsea. Non ci sono giocatori che possano avere la leadership e questo nemmeno in campo”. La Premier League è comunque ricca di pretendenti al titolo e Mourinho non si aspetta tappeti rossi il prossimo anno: “Rispetto agli anni passati adesso è più difficile dominare e tutti sappiamo che cosa accadrà la prossima estate. Come ha detto Henry all’Arsenal basta prendere quattro giocatori per tornare ad essere la squadra degli ‘Invincibili’. Il Manchester United ha una squadra fenomenale – prosegue il mister lusitano – basta vedere che non fa giocare Di Maria che è l’acquisto più costoso della storia della Premier. Il City ha fatto cose straordinarie negli ultimi anni e tutti dicono che investirà ancora di più ed anche il Liverpool potrà competere per il titolo”.

Non c’è Mourinho senza una stoccata, evidente il riferimento a Psg e altre squadre milionarie: “Ci sono club per i quali il Fair Play Finanziario non è un problema e che di certo spenderanno moltissimo”. I Blues hanno Abramovich alle spalle ma l’era delle spese folli sembra passata, sono altri a far la parte del leone. Il popolo di Stamford Bridge spera di aprire un nuovo ciclo sotto la guida sapiente dello Special One ma non sarà semplice e qui arriva un’altra stoccata, al mai tanto amato rivale Pep Guardiola. “Sarà ancora più complicato vincere in futuro la Premier League. Questa non è la Germania dove c’è il Bayern – afferma Mourinho – la Svizzera dove c’è il Basilea o la Scozia dove c’è il Celtic. Qui tutto è più difficile”. Bundesliga paragonata al campionato svizzero e a quello scozzese, dichiarazione che non mancherà di suscitare reazioni. Ma Mourinho è così, prendere o lasciare.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.