JOPEK UNION BERLINO. Ci sono partite che, per un giocatore, rappresentano l’epifania, la manifestazione delle sue qualità, di una rinascita. Quello contro l’Ingolstadt è stato il match del 21enne Björn Jopek, primi due gol stagionali in ZweiteLiga, prima conferma del talento mancino di questo centrocampista, la gloria di un istante dopo quasi due stagioni buie. Una rottura del legamento crociato, infatti, gli ha fatto saltare tutta la prima parte della stagione scorsa, poi, qualche panchina, tribuna e partite sottotono prima della decisione del mister Düwel di lascargli le chiavi della trequarti. Le sue due reti hanno permesso all’Union Berlino di pareggiare 2-2 contro la prima in classifica e portare ad otto le partite senza sconfitte all’An der Alten Försterei. Per la 30esima giornata di ZweiteLiga, Norbert Düwel, rispetto alla sfida contro il Fürth, cambia modulo e solo un giocatore: Kobylanski lascia il posto proprio per Jopek che si piazza al centro della trequarti nel 4 -2-3-1.
L’Ingolstadt, solo una sconfitta in trasferta in questa stagione (2-1 sul campo del Norimberga), parte fortissimo, o forse, come spesso accade, è l’Union Berlino ad essere distratto. Sono passati appena 5’ e gli ospiti vanno in vantaggio: Groß batte un calcio di punizione da una zona apparentemente innocua del centrocampo, il pallone rasoterra arriva in area di rigore e il capitano Matip, completamente solo a causa di un fuorigioco fallito, batte il portiere Haas. La prima risposta dei padroni di casa arriva al 28’ con Quiring che raccoglie un cross dal fondo, ma davanti alla porta, ciabatta il pallone, colpendolo solo di striscio. Più pericoloso, al 35’, il capitano Kreilach, ma il suo colpo di testa non centra i pali.
Se c’è una cosa che abbiamo imparato seguendo i berlinesi è che, prima o poi, arriva, prepotente, la loro reazione: la squadra bavarese inizia il secondo tempo arretrando il baricentro e dimostrandosi più preoccupata a difendere che ad attaccare. Ma al 75’ Jopek spacca la partita: superba rete del ragazzo con la maglia 25 che, in area di rigore, leggermente defilato, fa partire un bolide che si spegne sotto la traversa alle spalle di Özcan. Incantesimo spezzato, l’Ingolstadt subisce il colpo e l’Union Berlin mette la freccia del sorpasso. Passano solo tre minuti e la squadra di Köpenick raddoppia: calcio di punizione dai 25 metri, guadagnato da Polter, sul quale si presenta di nuovo Jopek, ancora in trance per la prima rete stagionale. La barriera non è sistemata nel migliore dei modi e, allora, con un morbido sinistro a giro, il trequartista piazza la palla tra palo e portiere. Rimonta completata davanti ai 17.761 spettatori dell’An der Alten Försterei. Ma è una gioia che dura davvero, troppo, poco: l’Ingolstadt si dimostra grande squadra che ruggisce al momento opportuno. All’82’ è ancora un calcio di punizione battuto da Groß (per lui addirittura 21 assist in stagione) a smarcare il terzino Levels che segna la definitiva rete del 2-2.
Come all’andata, l’Union Berlino è stato ad un passo dal successo contro la prima in classifica e per questo l’allenatore Duwel parla di due punti persi e non di un punto guadagnato. Ma c’è un dato che va aggiornato: in 30 giornate di ZweiteLiga, l’Eisern è passato in svantaggio per ben 21 gare. L’Ingolstadt ha, invece, ben attutito il colpo: mantiene l’imbattibilità e anche se il Kaiserslautern si è avvicinato a -5, la settimana prossima andrà in trasferta a Darmstadt, quarta forza, e questo può essere un vantaggio per i primi.