La possibilità, quella di allungare il trend positivo in casa contro l’ultima in classifica, era alla portata di mano. L’Union Berlin, dopo il pareggio per 1-1 di sette giorni fa contro il diretto avversario, il Sandhausen, poteva piazzare il sorpasso proprio in questa occasione. Ma se c’è un file rouge che scorre inesorabilmente lungo tutta questa stagione è l’incredibile facilità con cui i ragazzi di Norbert Düwel passano sistematicamente in svantaggio per primi. Contro l’Aalen, nella 28esima giornata di ZweiteLiga, l’Eisern ha ottenuto solo un 1-1, in rimonta, portando, così, a 20 i match giocati con l’handicap di (almeno) un gol.
Il primo tempo è stato molto bloccato e frastagliato dai continui falli e interruzioni di gioco. L’Aalen, che viene da quattro risultati utili e consecutivi (3 pareggi e una vittoria) prova a giocare in contropiede ed è sua la prima occasione da gol: palla recuperata a metà campo, Gjasula avanza indisturbato prima di passare la palla sulla destra a Drexler che calcia, di destro a giro, sopra la traversa. Al 23’ il primo squillo dei padroni di casa: filtrante morbido e deciso dell’attaccante di origini kosovare, Nebihi, che manda in porta il rapido Skrzybski il cui tiro, però, è ancora alto. Poco più tardi, primo episodio dubbio del match per l’Union Berlino: il numero 22, Sulejmani, calcia dalla trequarti, goffo intervento del portiere ospite Bernhardt che non trattiene la sfera sulla quale si precipita il capitano Kreilach. Contatto tra i due, ma per l’arbitro, la signora Bibiana Steinhaus, non è calcio di rigore.
Nella ripresa Nebihi lascia il posto per Quiring (che ha da poco rinnovato il contratto fino al 2017), ma il ritmo stenta a decollare e, dopo un’altra sbavatura in fase di ripartenza, ecco, puntuale, il gol degli ospiti. Azione fotocopia del primo tempo: Gjasula spacca il centrocampo con una progressione centrale, poi serve Quaner, ma inizialmente è bravo il portiere Haas a buttarsi sul giocatore. L’azione continua, la palla, sputata dalla mischia, arriva sui piedi di Ludwig che è freddo e lucido nel servire ancora una volta l’attaccante con il numero 8 che, in mezzo ad una baraonda difensiva riesce a buttare la palla in rete. Siamo al 70’ e davanti a 18.623 spettatori dell’Alte Försterei, l’Union Berlino decide di reagire anche se deve ringraziare l’arbitro per il gentile omaggio: Skrzybski riceve palla nel vertice basso dell’area di rigore, prova a superare il centrale Barth, c’è un contrasto tra i due, ma è visibile, sin da subito, che è l’esterno di casa a cercare il contatto in maniera abbastanza rudimentale. Ma Steinhaus ci casca e fischia il penalty tra le proteste, legittime, degli ospiti Dagli 11 metri si presenta Polter che spiazza il portiere e firma la rete definitiva dell’1-1. Per l’attaccante Sebastian 11esima rete stagionale.
Nono posto con 36 punti, dunque, per la squadra di Berlino che naviga, lenta, verso una tranquilla salvezza. Ma il tecnico Düwel , alla sua 300 partita da allenatore, è soddisfatto a metà: «Abbiamo allungato la striscia di imbattibilità in casa (sette match senza sconfitte), ma eravamo lontani dalla nostra forma migliore. L’Aalen ha lottato nei contrasti e dovevamo aspettarcelo perché la classifica non c’entra niente. Il pareggio è stato il risultato più giusto».
Qui il video della partita: https://www.youtube.com/watch?v=f9DK2rrCYS8