“Dirk Kuyt la prossima stagione giocherà con la maglia del Feyenoord. L’attaccante ha firmato un contratto di un anno in presenza del direttore tecnico Martin van Geel, volato in Turchia per chiudere l’affare. Dopo nove anni, il giocatore la prossima estate tornerà al De Kuip”. Con una nota apparsa sul proprio sito ufficiale, il Feyenoord comunica il ritorno in Olanda del figliol prodigo, Dirk Kuyt. L’annuncio è stato accolto con trepidazione nella città di Rotterdam, dove il biondo olandese è un vero e proprio idolo. Il calciatore, ex-Liverpool e Fenerbahce tra le altre, ha commentato così il suo passaggio, che avverrà a fine stagione, ai bianco-rossi :”Qui al Fenerbahce ho vinto tutto quello che c’era da vincere. Ora è il momento giusto per tornare da dove sono partito, sono in forma e ho una gran voglia di tornare in Olanda per vincere qualcosa”.
Kuyt, nelle 3 stagioni passate a Rotterdam, ha segnato 71 volte scendendo in campo in 101 occasioni. Una media realizzativa incredibile che è valsa per lui il passaggio al Liverpool. L’olandese era un punto fermo dei Reds di Benitez anche se, paradossalmente, il suo unico trofeo alzato al cielo con il club di Anfield è arrivato sotto la guida di Kenny Dalglish. A 32 anni Kuyt si è trasferito in Turchia, al Fenerbahce, dove ha vinto campionato, coppa nazionale e supercoppa. Oggi, a 35 anni, realizza il sogno di chiudere la carriera nel club che lo ha lanciato nel calcio che conta, con la speranza di riportare a Rotterdam il titolo di campioni dell’Eredivsie che manca da 16 anni. Oltre alla vittoria in campionato, Van Geel spera che Kuyt porterà anche entusiasmo attorno al Feyenoord, queste le parole con cui il direttore tecnico de club aan de maas ha voluto commentare l’arrivo dell’olandese: “Questo è un gran giorno per il Feyenoord, siamo contenti che Dirk torni da noi. Abbiamo firmato il contratto per un solo anno ma non sarà un problema rinnovarlo. Kuyt rappresenta per noi quello che Ryan Giggs rappresenta per il Manchester United”. Investitura importante, welcome back.