Ultim’ora Fiorentina, ennesima sciagura: “Non riesce ad alzarsi dal letto” | Lo stanno aiutando in tutti i modi

Gruppo di giocatori della Fiorentina - LaPresse - Tuttocalcioestero.it
Nuovo problema in casa Fiorentina. Nonostante una classifica più che buona i viola sono alle prese con un caso scottante: Palladino disperato
Non c’è pace in casa viola. Nonostante l’eccellente momento attraversato dalla Fiorentina, tra una semifinale di Conference League contro gli spagnoli del Betis Siviglia tutta da vivere e un finale di campionato a dir poco avvincente, la squadra di Palladino deve fare i conti con un caso esploso negli ultimi giorni.
Com’è noto ormai a tutti, Moise Kean non ha giocato le ultime due gare di campionato contro Cagliari ed Empoli. Dalla società hanno lasciato intendere a causa di gravissimi problemi personali.
L’unica certezza è che il centravanti della Nazionale è volato a Parigi all’improvviso, protetto da una dirigenza che ha fatto di tutto per tutelare la sua privacy. Di certo si tratta di una vicenda che rischia di compromettere un finale di stagione potenzialmente esaltante.
Da quanto si apprende Kean dovrebbe tornare a Firenze in tempo per giocare l’andata della semifinale di Conference in Spagna, l’appuntamento chiave di tutta la stagione. In casa viola è forte il desiderio di centrare il primo trofeo della presidenza di Rocco Commisso.
Fiorentina, esplode un nuovo caso: l’attaccante è disperato
Nel frattempo, mentre tutto il club sta cercando di gestire al meglio la vicenda Kean, dalla Francia arriva un’altra notizia tutt’altro che esaltante: l’ex centravanti Mbala Nzola, che l’estate scorsa si è trasferito al Lens in prestito, sta facendo parlare di sé.
L’attaccante angolano, considerato fuori dal progetto dalla società che ha deciso di puntare tutto su Moise Kean, è stato pesantemente ripreso dall’allenatore del club francese, il belga William Still a causa di comportamenti non proprio irreprensibili.

Fiorentina, non si può fare niente per lui: tifosi sconvolti
Still è stato piuttosto esplicito nei confronti di Nzola: “Ho parlato con Mbala dei ritardi, ma dopo un po’ è lui che si autoelimina. Dice che cerca di svegliarsi a una certa ora ma che non ci riesce, che ha difficoltà a farlo. Cercherò di proteggerlo, ma è stato un cattivo esempio per i suoi compagni“.
Una rottura definitiva a quanto pare e un futuro che torna pesantemente in bilico. Senza dubbio Mbala Nzola tornerà a Firenze a giugno e non sarà facile a quel punto trovargli una nuova squadra per la prossima stagione.