Il pilota paga per correre: SCANDALO IN F1 | La scuderia incassa 10 milioni di euro

La griglia di partenza di un gran premio di Formula Uno - Ansa - Tuttocalcioestero.it
La Formula Uno fa parlare di sé per una vicenda che quasi non ha precedenti: nel mirino una nota scuderia e un pilota dal nome altisonante
In questo avvio di stagione il mondiale di Formula Uno sta in sostanza tenendo fede ai pronostici della vigilia. Come previsto dalla stragrande maggioranza di opinionisti e addetti ai lavori la McLaren si sta confermando come la monoposto più veloce e competitiva del Circus.
Oscar Piastri e Lando Norris sono entrambi in grado di vincere il titolo piloti, che sarebbe il primo per entrambi. Alle spalle del team di Woking brilla ancora la stella del quattro volte campione del mondo Max Verstappen.
Il fuoriclasse olandese al netto di un certo deficit di competitività della Red Bull riesce comunque, anche se a fatica, a tenere il passo della McLaren. Le dolenti note, purtroppo per i tifosi italiani, riguardano per ora la Ferrari.
Le Rosse, anche se in Arabia Saudita sono giunti segnali di un certo miglioramento, sono ancora lontane dalle rivali più accreditate. I motivi di interesse però non si esauriscono nel percorso finora compiuto delle scuderie di punta.
Scandalo in Formula Uno, riflettori accesi sul grande manager
Nelle cosiddette retrovie si trovano team e piloti che non suscitano grande interesse da parte di media e appassionati, ma che gareggiano da anni in Formula Uno e spesso hanno lasciato una traccia significativa.
Uno di questi è la francese Alpine il cui grande capo e tessitore di strategie è il manager più noto e discusso del Circus, Flavio Briatore. In questi primi cinque gran premi del 2025 il rendimento della monoposto francese è stato a dir poco disastroso.

Formula Uno, scandalo pilota: corre perché paga
In particolare quello del giovane pilota australiano Jack Dohaan, che secondo i maligni è stato accolto in Formula Uno solo perché figlio del grande Michael Doohan, campionissimo di MotoGP di tanti anni fa. Ebbene, il giovane pilota di Gold Coast finora non ha guadagnato neanche un punto.
Ciononostante continuerà a difendere i colori dell’Alpine anche in occasione della prossima gara, il Gran Premio di Miami in programma domenica 4 maggio. La ragione della sua ‘inamovibilità’ sarebbe legata a questioni di natura prettamente economica. Secondo quanto affermato da Ralf Schumacher a Sky Deutschland, Doohan sarebbe saldo nel team grazie al supporto di sponsor che portano in cassa 10 milioni di euro, una cifra di tutto rispetto. Flavio Briatore finora non conferma né smentisce, vedremo cosa succederà.