Minacce di morte nello spogliatoio: paura per l’arbitro | Il dirigente finisce in carcere

Minacce di morte nello spogliatoio: paura per l’arbitro | Il dirigente finisce in carcere

Arbitro/ fonte Lapresse- tuttocalcioestero.it

Ennesima terribile situazione vissuta da un arbitro in Italia, minacciato di morte nello spogliatoio: il dirigente adesso finisce in galera.

Negli ultimi anni, le minacce e le violenze nei confronti degli arbitri nel calcio sono diventate un fenomeno preoccupante. Dagli stadi professionistici ai campi dilettantistici, sempre più direttori di gara sono vittime di insulti, intimidazioni e, in alcuni casi, vere e proprie aggressioni fisiche. Questo clima ostile nasce spesso da un’esasperazione generale, alimentata da tifoserie accese, genitori troppo coinvolti e, talvolta, giocatori e dirigenti che non accettano decisioni arbitrali sfavorevoli.

Le conseguenze sono gravi: molti arbitri, soprattutto giovani alle prime esperienze, decidono di abbandonare l’attività. La paura e lo stress rendono difficile arbitrare con serenità, minando la qualità del gioco e scoraggiando nuove vocazioni. Un terribile episodio si è visto qualche settimana fa in Sicilia, quando un giovane direttore di gara è stato picchiato in campo.

Altra situazione simile, seppur almeno senza violenza, si è verificata qualche giorno fa, quando un arbitro invece è stato minacciato pesantemente nello spogliatoio da un dirigente. Un atto gravissimo dunque, che però adesso potrebbe far rischiare grosso all’autore di tali minacce, tanto da dover finire in galera.

Minacce di morte ai danni del direttore di gara

Qualche giorno fa si è disputato un match del campionato di calcio Under 17 tra il Sangemini e lo Sporting Terni. Ad arbitrare la gara è stata una giovane ragazza, appunto di appena 17 anni, il cui operato non è stato gradito affatto.

Un dirigente, Ernesto Galli, per lamentarsi della cosa è corso negli spogliatoi alla fine della partita per contestare il tutto, addirittura filmando la contestazione. Purtroppo però è a luci spente che si è verificato il peggio.

Arbitro donna/ fonte Lapresse- tuttocalcioestero.it

Situazione terribile alla fine della gara

Come dicevamo dunque il peggio si è verificato alla fine della registrazione. A quanto pare infatti l’uomo avrebbe minacciato in maniera orribile la giovane arbitra, facendo addirittura riferimento ad alcuni casi di femminicidio.

Un atto tremendo, che dovrebbe portare immediate conseguenze ai danni del dirigente. Se il limite riguardante minacce e aggressioni fisiche ai danni dei direttori di gara sembrava essere davvero superato, pare che non ci sia mai fine al peggio.