TESSERAMENTO IRREGOLARE: retrocessione diretta in Eccellenza | Decisione ufficiale della FIGC

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Tesseramento non regolare e retrocessione diretta in Eccellenza, la FIGC non concede sconti nella sentenza ufficiale.
Il Tribunale Federale Nazionale usa il pugno duro nei confronti del club che ha schierato per diverse partite un calciatore il cui tesseramento è risultato irregolare. Nessuno sconto da parte della giustizia sportiva, con la FIGC che ha applicato una multa, diverse squalifiche oltre ad una pesante penalizzazione.
Correva l’anno 2000 quando i vertici del calcio italiano venivano scossi dal cosiddetto scandalo dei passaporti. Il caso scoppio intorno al tesseramento di giocatori extra comunitari come fossero cittadini dell’Unione Europea. Il processo di naturalizzazione venne riconosciuto come illecito e toccò le alte sfere della Serie A.
Vennero emesse una serie di maxi multe all’epoca, che toccarono anche grandi squadre come Inter e Milan e le romane. Nonostante siano passati 25 anni dallo scandalo, che ebbe vasto eco non solo nei confini nazionali, è scoppiato un nuovo caso di tesseramento irregolare in Italia nei giorni scorsi.
La cronaca dei fatti vede la squadra coinvolta sanzionata per ben 15 punti di squalifica, da scontare nella stagione attuale. Una situazione che stravolge completamente la classifica, come già avvenuto in diverse occasioni in Serie C quest’anno, e condanna la compagine ad un miracolo sportivo per evitare la retrocessione in Eccelenza.
Tesseramento irregolare, pugno duro FIGC
Ribaltone clamoroso nel Girone D della Serie D italiana. La squadra toscana dello Zenith Prato è stata infatti condannata per il tesseramento non regolare del calciatore Samuele Tempestini. La decisione del Tribunale Federale Nazionale condanna la squadra pratese all’ultimo posto in classifica.
Inibiti inoltre tre dirigenti della squadra di Prato, oltre a cinque turni di squalifica applicati al calciatore tesserato irregolarmente. Ora lo Zenith Prato è condannato alla matematica retrocessione in Eccellenza dopo che la giustizia sportiva lo ha penalizzato di ben 15 punti in classifica.

Retrocessione in Eccellenza
A tre giornate dal termine del campionato la squadra toscana è così crollata all’ultimo posto nella classifica del Girone D di Serie D. Prima della sentenza lo Zenith Prato navigava in acque tranquille, stazionando al decimo posto della graduatoria.
La FIGC ha decurtato ai toscani un punto per ogni gara in cui il calciatore tesserato irregolarmente è sceso in campo. Ma la partita sul fronte giudiziario non è chiusa, lo Zenith Prato ha infatti la possibilità di fare ricorso in secondo grado.