Alcool, donne e musica: notte brava dopo il successo di Champions | La società prende provvedimenti

La Champions League dà alla testa. Dopo la vittoria della propria squadra un noto calciatore si è lasciato andare a festeggiamenti eccessivi

È da sempre il torneo più prestigioso e ambito da ogni club che vuole fare la voce grossa in ambito calcistico. Se in Sud America il trofeo più importante è senza dubbio la Coppa Libertadores, nel Vecchio Continente la Champions League è il sogno di tutte le società.

Dopo il sofferto e prezioso 2-2 ottenuto al Meazza nel ritorno dei quarti di finale contro il fortissimo Bayern Monaco l’Inter di Simone Inzaghi ha conquistato l’accesso in semifinale, un risultato di assoluto prestigio.

Al fischio finale dell’arbitro, lo sloveno Slavko Vincic, è esploso l’entusiasmo incontenibile dei tifosi sugli spalti e dei giocatori nerazzurri in campo. Una gioia sfrenata e ampiamente legittima alla luce della grande prova offerta dai campioni d’Italia.

Se Lautaro Martinez e compagni riuscissero a superare l’ostacolo Barcellona tornerebbero in finale di Champions a due anni di distanza dalla sfida persa ad Istanbul contro il Manchester City di Pep Guardiola.

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Una gara equilibrata, incerta e molto tattica decisa dalla zampata vincente di Rodri nella ripresa con l’Inter che si divorò in almeno tre circostanze il gol che avrebbe mandato le squadre ai tempi supplementari.

Alla fine i Citizens si aggiudicarono la prima Champions della loro storia, una vittoria inseguita invano per quindici anni e festeggiata a lungo dai giocatori di Guardiola. Uno su tutti, assai discusso e spesso oggetto di attenzioni da parte dei tabloid inglesi, decise di esagerare.

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Stiamo parlando di Jack Grealish, il talento ribelle croce e delizia dei tifosi del City. E l’ex gioiello dell’Aston Villa c’è cascato ancora, visto che qualche giorno fa dopo il 5-2 rifilato dal City al malcapitato Crystal Palace è stato visto darsi alla pazza gioia in un locale della città.

Una notte brava descritta nei dettagli dal quotidiano ‘The Sun‘ che ha ottenuto anche alcune testimonianze sulla serata dell’esterno inglese: “È arrivato intorno alle 22.45 ed era l’anima della festa – il racconto di chi era presente -. Era con quattro amici e c’erano modelle ovunque che circondavano il suo tavolo. Ha ballato e cantato fino all’una di notte e il suo tavolo era pieno zeppo di bottiglie”.