Questo è un incubo: Ferrari penalizzata di nuovo | Decisione ufficiale della FIA

Questo è un incubo: Ferrari penalizzata di nuovo | Decisione ufficiale della FIA

Il team principal della Ferrari Frederic Vasseur - Ansa - Tuttocalcioestero.it

Ennesima delusione in casa Ferrari nel Gran Premio del Bahrain. E per l’ennesima volta Hamilton e Leclerc sono stati penalizzati

Piccoli passi avanti, ma non ancora sufficienti a colmare il gap con le altre monoposto. La Ferrari nel Gran Premio del Bahrain ha dato segnali di un timido risveglio, come dimostrano il 4/o e il 5/o posto conquistati rispettivamente da Charles Leclerc e Lewis Hamilton.

La McLaren mantiene una superiorità per ora schiacciante, mentre Red Bull e Mercedes sono apparse meno performanti del solito, in particolare la scuderia di Milton Keynes che non è andata oltre un mediocre 6/o posto con Max Verstappen.

La vittoria di Oscar Piastri e la terza piazza centrata da Lando Norris non hanno fatto altro che ribadire il dominio finora incontrastato del team di Woking, tornato realmente ai fasti di un tempo.

Chi si è reso protagonista di un’ottima gara in Bahrain è George Russell, l’erede di Hamilton alla Mercedes. Il pilota britannico si è piazzato al secondo posto, riuscendo a spuntarla proprio in extremis su Lando Norris.

Ferrari, questo è un incubo senza fine: arriva una nuova mazzata

Al termine della gara ha iniziato a circolare la voce di una possibile penalizzazione proprio nei confronti di Russell: una notizia che ai box della Ferrari è stata accolta con un certo inevitabile favore.

Nel caso in cui il driver della Mercedes fosse stato sanzionato a quel punto sarebbe toccato a Leclerc salire sul terzo gradino del podio. Per la scuderia di Maranello si sarebbe trattato del primo podio stagionale, al netto della vittoria di Hamilton nella Sprint Race di Shangai.

Il pilota della Mercedes George Russell
Il pilota della Mercedes George Russell – Ansa – Tuttocalcioestero.it

Ferrari, ennesima beffa: i tifosi sono disperati

La classifica della gara è rimasta ‘sub iudice’ per qualche ora, fino alla notizia del verdetto definitivo, una doccia fredda per il Cavallino Rampante: Russell non ha ricevuto alcuna sanzione legata a un utilizzo errato del drs.

Nelle consuete dichiarazioni rilasciate al termine del Gran Premio lo stesso pilota ha ammesso di aver premuto il bottone della radio andando però ad azionare l’ala mobile, il tutto a causa dei problemi che stava avendo a bordo della sua monoposto. Sarebbero stati dunque solo 37 i metri percorsi da Russell con l’ala aperta: un fatto che secondo i commissari di gara e la federazione non ha avvantaggiato il pilota. E la Ferrari ha incassato l’ennesima delusione.